Recensione Apple HomePod 2 | Molto più di un altoparlante

La nuova generazione di HomePod, cioè la prima ad arrivare in Italia, porta con sé parecchie novità e per questo chiamarlo altoparlante smart risulta estremamente riduttivo. Che si tratti di musica, di domotica o di vedere un film con audio spaziale Dolby Atmos, lui può farlo, e lo fa alla grande! Io l’ho provato insieme alla nuova Apple TV 4K, così in modo da poterlo sfruttare appieno.

Quando è stato presentato avevamo detto che Apple con la nuova generazione di HomePod prometteva bassi corposimedi naturali e alti cristallini. Ci sono riusciti? Questo compito è stato affidato a cinque tweeter, un woofer con escursione di ben 2 centimetri e cinque microfoni che permettono al chip S7 di analizzare l’acustica della stanza ed equalizzare il suono in tempo reale e la risposta è sì. Audio a dir poco ottimo soprattutto se rapportato alle dimensioni con un volume altissimo e che non influenza la qualità audio ne quando impostato al minimo né quando è al massimo.

Tutta questa qualità e intelligenza artificiale fanno poi sì che lui possa essere molto di più di un semplice altoparlante wireless da collegare al cellulare o utilizzare con la voce tramite Siri per ascoltare la musica. Se accoppiati in due e poi connessi alla nuova Apple TV 4K possono infatti diventare il vostro impianto di Home Theater. Io ho fatto questo tentativo e un po’ per i bassi molto corposi un po’ per la loro capacità dovuta all’intelligenza artificiale di analizzare la disposizione delle pareti e ricreare l’audio spaziale, li ho trovati estremamente efficaci. Non a caso è presente la compatibilità con l’audio Dolby Atmos. Connetterli fra loro è semplicissimo e va fatto tramite app, mentre per la Apple TV basta accedere alle sue impostazioni dalla TV.

La terza e da non sottovalutare utilità che può avere HomePod è quella relativa alla domotica. Apple infatti ha implementato la compatibilità con il protocollo Matter e anche con il sistema di comunicazione mesh fra dispositivi smart Thread, perfetto per le case molto grandi. Questo permette sia tramite app che con la voce di azionare ogni dispositivo della nostra smart home e anche di creare scenari, HomePod integra al suo interno i sensori di umidità e di temperatura.

Apple non significa di certo prodotti economici, il nuovo HomePod infatti costa 349 euro. Di sicuro sono tanti soldi ma se li rapportiamo a tutto quello che offre, all’integrazione totale con l’ecosistema Apple e con la domotica di casa, e alle prestazioni che possono dare anche collegati alla televisione tramite Apple TV ecco che, per chi dovesse sfruttarli appieno uno o due HomePod possono benissimo avere senso!