Non sarà un robot, non pulirà casa da sola ma alcune cose può farle solo lei! Lo avevamo già notato con la generazione precedente che la capacità di tirar su liquidi e sporco impossibile per un normale aspirapolvere può rivelarsi davvero utile e adesso migliora ancora, con la spazzola zero-gap. Vi racconto Dreame H12!
Ad una prima occhiata non si notano grosse differenze, il corpo ha la solita forma cilindrica per via dei due serbatoi di acqua sporca e acqua pulita e sotto c’è la spazzola, vera novità. Il rullo della spazzola infatti non sta più al centro perché la meccanica è stata spostata tutta da un lato, a sinistra, in modo da risultare a filo sulla destra ed arrivare a pulire anche lo spazio di fianco ai muri (resta circa mezzo centimetro comunque). Questa è la novità, ben accetta anche se quando ci troviamo a dover pulire gli angoli da un lato viene benissimo e dall’altro molto meno.
Il resto rimane praticamente come prima, soprattutto l’ottima capacità di lavaggio pavimenti e di tirar su davvero ogni cosa, comprese le sostanze difficili come le salse e persino l’olio. Il lavaggio può essere utile anche sui tappeti a pelo corto e per i pavimenti in legno c’è il pulsante per interrompere il rilascio di acqua sulla spazzola.
Al termine di ogni lavaggio potrete riporre H12 sulla sua base ed avviare il ciclo di pulizia della spazzola che utilizzerà un po’ d’acqua per pulirla, soprattutto se l’avete usata come me su sostanze untuose come la senape o l’olio stesso, e vi permetterà di ripartire con una spazzola pulita senza il minimo sforzo.
L’autonomia è di circa 35 minuti e io in questo tempo ci pulisco 70 metri quadri ma se voi doveste avere una casa parecchio più grande occhio al fatto che per la ricarica completa ci vogliono 4/5 ore, quindi i tempi si dilungano parecchio.
Il prezzo è di 399 euro e mi sembra un buon prezzo considerando che sono tutti soldi che vanno a semplificarci la vita in casa e che questa Dreame H12 si è rilevata un’aspirapolvere ma soprattutto aspiraliquidi ben costruita ed efficace.
