Un ecosistema di sicurezza composto da serratura, telecamere, allarme con sirena e campanello. Tutto smart, tutto configurabile a piacimento, accessibile da remoto tramite app e soprattutto affidabile. Sì, Yale non è certo l’ultimo brand arrivato in termini di sicurezza e lo dimostra ancora una volta.
La serratura Smart Lock Linus è arrivata alla seconda generazione. Cosa cambia con la prima? Rimangono l’affidabilità e la silenziosità che mi avevano colpito ma adesso il pacco batterie è integrato e ricaricabile, non più basato su pile stilo, questa è una bella comodità, ma non solo. La novità più grande è che il WiFi adesso è integrato e per connetterla ad internet in modo da poterla comandare anche da remoto e non solo quando si è a portata di Bluetooth non serve più comprare il bridge esterno. Significa risparmio e significa un oggetto in meno da mettere in casa quindi più pulizia.
L’installazione è sempre semplicissima, si riesce a montare in davvero poco tempo sia su serrature con il cilindro che sporge sia su quelle a filo grazie al biadesivo, l’unica accortezza è sempre quella di assicurarsi che la propria serratura permetta di inserire contemporaneamente due chiavi da entrambi i lati perché quella interna sarà sempre inserita e per sicurezza è bene che da fuori con la chiave si possa comunque aprire, anzi, è indispensabile.
Insieme alla nuova Smart Lock Linus L2 ho montato nella mia vecchia casa, che sto preparando agli affitti brevi, anche il campanello smart e l’antifurto. L’ecosistema Yale include ovviamente telecamere sia da interno che da esterno ma io all’interno non ne ho messe per ovvi motivi di privacy degli ospiti e all’esterno non ne ho avuto bisogno proprio grazie al campanello. Il campanello smart infatti integra già sia una telecamera in FullHD dotata di visione notturna a infrarossi che l’audio bidirezionale. Chiunque dovesse suonare quindi verrà messo in comunicazione con noi anche da remoto grazie all’app Yale che farà squillare il telefono come se fosse una videochiamata e ci permetterà di comunicare con chi è all’esterno decidendo o meno di aprirgli. Grazie all’app si possono impostare anche la qualità delle registrazioni, la visione notturna e oscurare eventuali aree dell’inquadratura per rispettare la privacy magari delle finestre dei vicini.
L’allarme poi include una sirena, i sensori di movimento e i sensori di chiusura porte/finestre, in base al kit che decidete di comprare. Si attiva e disattiva tramite app, tramite telecomando, tramite NFC o anche con il classico tastierino sul quale inserire il PIN. Mi è piaciuto che inclusa anche accortezza come quella di poter scegliere di mandarci una notifica prima di far scattare la sirena o la modalità pet-friendly per chi ha animali in casa.
Un ecosistema completo, proposto da un brand affidabile e affermato e che ho apprezzato per la sua semplicità e affidabilità. Quando durante l’installazione tutto fila liscio al primo colpo e non bisogna ritentare due o tre volte è già un ottimo segno. I prezzi li trovate al link qui in basso, si va dai 229 euro della Smart Lock Linus L2 ai 59,99 della telecamera indoor ad alimentazione, ai 159 euro del campanello smart con telecamera e audio bidirezionale, o 129 euro per la sola telecamera a batteria da esterno. Il kit base di allarme parte da 349 euro e poi varia in base al numero di sensori che vi servono. L’affidabilità nel lungo periodo? Vi aggiornerò sui social visto che rimarrà tutto installato, a proposito, la serratura è già predisposta per interfacciarsi non solo con i vari assistenti vocali ma anche con Airbnb, ma sono già fiducioso.
