Recensione OnePlus Pad Go

Il tablet medio di gamma, che non costa pochissimo ma nemmeno tanto e che di conseguenza va bene ma nemmeno benissimo ha ancora senso? Approfitto della recensione di questo nuovo OnePlus Pad Go per aprire una piccola riflessione con voi? Che ne pensate?

Le sue dimensioni sono pari a  255 x 188 x 6,89 millimetri e pesa 532 grammi. Molto sottile quindi e nemmeno troppo pesante, bene da questo punto di vista e bene anche per il fatto che la maggior parte della sua superficie è opaca e non trattiene le ditate.

Il display è un LCD di tipo LTPS da 11,35″ con risoluzione 2408 x 1720 pixel, refresh rate a 90Hz, 260PPI e luminosità tipica di 400 nits. Come si vede? Lo potremmo riassumere in “abbastanza bene”, certo non è un OLED e non ha i suoi contrasti o i suoi angoli di visione e certo la luminosità non è altissima causando qualche disagio all’aperto ma nel complesso va bene per la fascia di prezzo.

Il processore è un MediaTek Helio G99 con 8GB di RAM LPDDR4X e 128 o 256GB di memoria interna UFS 2.2 espandibile tramite microSD. Questo si traduce in prestazioni discrete, va bene per il normale utilizzo youtube, film, mail e internet ma con un pochino di pazienza e qualche lag ogni tanto.

Il  comparto camere è formato da due 8MP, una interna e una esterna ed entrambe di qualità bassina ma dalle quali in effetti non ci si aspetta molto di più. Alla fin fine per effettuare videochiamate vanno bene.

La batteria è una 8.000mAh con ricarica a 33W (alimentatore però non incluso in confezione, dove troviamo solo il cavo) che mi ha dato belle soddisfazioni. Siamo a un giorno e mezzo di uso davvero stress o circa 4 giorni di uso da divano, quelle 2 ore giornaliere di film o serie tv.

Ho apprezzato l’audio grazie ai quattro altoparlanti integrati, magari non proprio spinti sui bassi ma con una buona stereofonicità ed un buon volume, mentre in quanto a connettività invece troviamo LTE, WiFi 5, Blueooth 5.2 e porta USB-C.

OnePlus propone al lancio questo OnePlus Pad Go in versione 128GB a 329 euro. Ci sono anche alcune funzioni carine e utili per il multitasking, sia a schermo diviso in due che con un’app in finestra e una sullo sfondo quindi nel complesso si tratta di un buon tablet, che mi sentirei di promuovere. La domanda che mi pongo però è: “questa fascia di prezzo ha senso?”. Da un lato ci sono i tablet a 179 euro o poco più che alla fine per un uso basico e “da divano” non vanno poi così tanto peggio di questo. Dall’altro ci sono quelli da oltre 1.000 euro con tutt’altre caratteristiche e dedicate a chi ne fa un uso davvero professionale. Questa via di mezzo secondo voi ha senso?