Recensione Huawei P40 e CONFRONTO con P40 PRO e P40 Lite

In confezione, oltre alla solita dotazione composta dal caricatore e dal cavo di ricarica, troviamo una cover e le cuffie.

Vetro e metallo i materiali scelti, si tengono abbastanza bene in mano e mi piace la back cover e, soprattutto, il display piatto. È inoltre molto leggero, 175 grammi contro i 209 grammi del Pro - il Lite è una via di mezzo con i suoi 185 grammi. A non piacermi è però il foro enorme che ospita le camere frontali che, seppur permetta di avere lo sblocco facciale 3D (il sensore di impronte lavora comunque benissimo), non permette di lasciare spazio alle notifiche.

Il comparto connettività che adesso conta anche su: supporto reti 5G SA/NSA, BT 5.0 aptXtm, WiFi 6, GPS a doppia frequenza, GLONASS, GALILEO, chip NFC e porta USB C 3.1 per la ricarica e l’uscita video. L'altoparlante è mono.

Il display è un pannello da 6.1″ con tecnologia OLED e risoluzione FHD+, supporta la tecnologia HDR10+ e DCI-P3 ma manca il refresh rate a 90Hz, che si ferma a 60Hz ma è comunque un ottimo pannello. Non si apprezza la differenza di risoluzione rispetto al Pro, la differenza si nota solamente sul refresh rate.

A bordo troviamo il Kirin 990 con il supporto di 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna, espandibile tramite Nano SD.

La batteria è da 3800 mAh e supporta la ricarica SuperCharge fino a 22.5W. A sera si arriva con il 30/35% di autonomia residura, leggermente superiore al Pro e leggermente inferiore al Lite.

Arriva con la EMUI 10.1 a bordo, basata su Android 10 e con le patch di sicurezza aggiornate a marzo. Le funzioni sono le solite che conosciamo, non ci sono i servizi Google ma abbiamo i servizi di Huawei e il Trova App che abbiamo avuto modo di conoscere.

L'audio in capsula è buono, anche se proviene dal display, e la ricezione è buona. Il dialer non riconosce lo spam e quindi non mi fa impazzire, c'è però il supporto al 5G (e siamo sicuri che sia così importante adesso?).

Sul retro troviamo il comparto camere che conta tre sensori:

• 50 megapixel OIS f/1.9 camera principale – 1/1.28″
• 16 megapixel f/2.2 camera grandangolare
• 8 megapixel OIS camera zoom 3X
• 32 megapixel camera frontale + sensore profondità

Come sul Pro, purtroppo l'altoparlante è mono e non c'è il jack da 3.5 mm. Si sente comunque bene ed è paragonabile al Pro, così come al Lite.

Le prestazioni sono ovviamente da top gamma, il Kirin 990 ha prestazioni elevate e consumi contenuti, quest'ultimi anche per merito dell'assenza dei servizi Google.  

Real Racing viene aperto in pochi secondo e poi gira tranquillamente, esattamente come su P40 Pro.

1049 il Pro, 799 il P40 e 299 il Lite, con il Watch GT 2 in omaggio sui primi due e la Band per il Lite. Il P40 costa veramente troppo per essere un medio gamma, gli manca la ricarica wireless, l'imperabilità e altre cose, lo vedo più corretto sui 399 o 499 - mentre i 1049 euro del P40 Pro sono tanti ma è comunque uno dei migliori smartphone del 2020. Al netto dell'assenza dei servizi Google, però, mi sento di consigliare il P40 Lite a 299 euro e, in alternativa, il P40 Pro se si ama tanto la fotografia.