Recensione PHILIPS OLED 807 65″ AMBILIGHT

Un insieme di LED posti sul retro capaci di seguire le immagini mostrate a schermo e aumentare, non di poco, l’immersività dei nostri film preferiti! Questo è il sistema Ambilight di Philips e rende davvero, soprattutto se unito ad un ottimo pannello, seppur non perfetto, e un buon software. Ecco la Philips 807 in versione 65″.

Iniziamo dalla dotazione di porte e troviamo i due ingressi per antenna e satellitare, quello per la connessione a internet cablata, l’uscita audio ottica, quella per le cuffie, due USB di cui una può anche alimentare un SSD per registrare i programmi visto che lui ha anche questa funzione e 4 HDMI tutte ARC, quindi con l’audio di ritorno, anche se una sola eARC, e due accettano l’ingresso a 120Hz.

Ho particolarmente apprezzato di questo Philips il design, bello il televisore e bella la base, che oltre ad essere centrale quindi adatta anche ai tavolini o mobili non troppo larghi gli permette anche di ruotare di alcuni gradi. Utile magari per chi guarda la televisione alternativamente da due punti diversi della stanza come il divano ed il tavolo da pranzo.

Il pannello è un OLED ex di LG e la qualità non manca, questo è certo, ma a voler essere pignoli non si raggiunge nemmeno la perfezione. Stiamo parlando sempre di un OLED e quindi tutto un altro livello rispetto agli LCD ma se lo paragono a quello che secondo me è il migliore in assoluto, cioè il top di gamma Sony, l’AK95, qualche piccola imperfezione si nota. L’uniformità dei colori è ottima, così come il livello di personalizzazione software dell’immagine (a proposito, vi consiglio la Filmaker Mode) ma nelle scene più scure in assoluto qualche dettaglio si perde e, sempre nelle zone meno illuminate, si nota anche un minimo di effetto banding. Si tratta di dettagli, che dobbiamo andare a scovare con parecchia attenzione, ma è giusto segnalarli.

Passando al comparto audio lo troviamo un po’ sottotono rispetto al pannello. È vero che c’è anche un piccolo subwoofer da 30W integrato, ed in effetti i bassi ci sono ma la definizione non è altissima, sembra sempre tutto un filo “impastato”. Poco importa, con una televisione di questo livello consiglio sempre al minimo una soundbar o ancora meglio un impianto home theatre 5.1 canali.

Nessun problema riguardo l’uso della tv generalista, quindi digitale terrestre, sintonizzazione dei canali e upscaling da HD a 4K. Quest’ultimo risulta efficace e privo di particolari difetti.

La vera marcia in più di Philips è sicuramente l’Ambilight, i LED posizionati dietro al televisore che vanno in sincro con i colori visualizzati a schermo in tempo reale. Significa se avrete un’immagine con un prato verde, il cielo e poi magari il sole in alto a destra le luci proietterranno sul muro dietro il televisore il colore verde in basso, blu sopra e giallo in corrispondenza del sole. Tutto questo aumenta il senso di immersività ed è davvero piacevole. L’effetto di Ambilight può poi essere personalizzato nell’intensità, la vivacità e decidere se farlo andare con il video oppure a tempo con l’audio oltre che tenere colori lounge fissi o che si alternano lentamente. Se avete già un ecosistema di luci smart Philips Hue il televisore si potrà integrare al suo interno.

Il prezzo di listino di questa Philips 807 65″ è di 2.499 euro. Non pochi, questo è certo ma, seppur non top assoluto, si ottiene con lei un ottimo pannello e lo spettacolo dell’Ambilight quindi sì, promossa.