Recensione REDMI NOTE 11 Pro 5G XIAOMI

In confezione troviamo il cavo dati, l'alimentatore da 67W con uscita USB-A ed una cover in silicone trasparente.

Vetro davanti, frame in plastica e vetro dietro, tutto per uno spessore di 8.1 millimetri e 202 grammi. Non si tratta di uno smartphone propriamente impermeabile ma c'è la certificazioni IP53 "splash proof".

Nonostante lo schermo AMOLED non c'è l'always-on display, o meglio, c'è ma si attiva solo dopo un tap. Riguardo a connettività troviamo 5G, WiFi dual-band, Bluetooth 5.1, NFC, Android Auto, Google Pay, GPS e USB-C ma senza uscita video.

Display Super AMOLED da 6,67" a 120Hz, con risoluzione FHD+ e luminosità di 700 nits (1200 nits di picco). Davvero un bel pannello, probabilmente il maggior punto di forza dello smartphone. Bene anche la luminosità massima, peccato solo che il sensore che la regola non sia proprio fulmineo, e peccato anche che Netflix vada in SD e non HD.  

Ad animare questo Redmi troviamo lo Snapdragon 695 5G a 6nm affiancato da 8GB di RAM LPDDR4X e 128GB di memoria interna UFS 2.2 espandibile.

La batteria è una 25 Wh da 5.000mAh che carica a ben 67W, raggiungendo così il 50% in 15 minuti e il 100 in 42 minuti. L'autonomia è ottima, con lui sono arrivato a sera della mia tipica giornata stress con ancora il 30% e non scalda praticamente mai, segno di una buona ottimizzazione.

L'interfaccia è la nuova MIUI 13, basata su Android 12 aggiornato alle patch di dicembre. Ci sono un po' di novità destinate ad ottimizzare il funzionamento dello smartphone nel lungo periodo, ci sono le immagini del blocco schermo che variano, la barra laterale con le app che vogliamo richiamare velocemente per il multitasking e sono stati rinnovati i widget, con un aspetto ora più stondato.

Lo slot è doppio, quindi si dovrà scegliere se mettere 2 SIM o 1 SIM più la microSD. L'audio in chiamata l'ho trovato confortevole, il vivavoce va in stereo e non ho avuto nessun problema con il sensore di prossimità. Il dialer è quello di Google e dà anche la possibilità di registrare le chiamate.

Riguardo al comparto camere troviamo:

• una camera principale da 108MP f/1.9 con sensore Samsung HM2,
• una camera ultra-grandangolare da 8MP f/2.2 con angolo di visione di 118°,
• due sensori da 2MP per macro e dati sulla profondità.
• una camera selfie da 16MP f/2.4.

L'audio è stereo e si sente bene, ci sono le equalizzazioni Dolby Atmos e soprattutto il jack da 3,5mm!

Non si tratta certamente di uno smartphone fulmineo e le storie Instagram vanno un po' malino ma nel complesso gira comunque bene, sufficiente. Mi è piaciuta la vibrazione.

Real Racing si apre in 12 secondi

I 399 euro chiesti per la versione 8/128GB secondo me sono troppi, ma la versione 6/128 che parte da 379 e scenderà con l'offerta di lancio potrebbe diventare interessante se intorno ai 339. Sotto i 300 euro diventa best buy. Se avete già un Redmi Note 10 o 10 Pro no, non consiglio il passaggio. In conclusione direi un buon medio di gamma, con il giudizio che dipende proprio dal prezzo. Sicuramente il migliore fra tutti i Redmi Note 11.