Dopo le NETATMO, le FRITZ e il sistema HONEYWELL il TADO sarà l’ultimo sistema di controllo del riscaldamento che proverò quest’anno. E forse è quello più smart fin’ora provato. Ma non un’intelligenza fine a se stessa bensì utile. Infatti è l’unico sistema che integra le azioni basate sulla posizione degli occupanti casa.
Ma partiamo con ordine. Nella confezione base troviamo l’hub, compatibile Apple Home Kit e Google Home (il video l’ho registrato PRIMA della compatibilità), e 2 teste termostatiche. La compatibilità, grazie agli adattatori forniti nella scatola, è ampissima. Se non trovate quello per il vostro radiatore basterà mandare una foto al servizio clienti che vi fornirà quello corretto. Montaggio rapido, sync veloce e hub che dev’essere obbligatoriamente collegato ad una porta ethernet fisica. Forse l’unico limite del sistema.
Molto belle le valvole, belli i led a indicarne le funzioni e le modifiche locali manuali. Funzionano con batterie stilo che dovrebbero durare 1 anno (anche se in rete ho letto qualche piccola criticità sull’autonomia).
Ma il cuore di tutto è l’app con la quale si può gestire il riscaldamento. Semplice nell’interfaccia non così nella programmazione. Dove non si possono copiare giorni su altri giorni o stanze su altre stanze. Ma il riconoscimento della posizione degli occupanti casa è preciso, non impatta sulle performance della batteria dello smartphone e consente di spegnere o accendere il riscaldamento quando serve, a prescindere dalla programmazione impostata. E funziona molto bene!
Ovviamente ogni impianto può essere condiviso tra più utenti e la georeferenziazione funziona in maniera multiutente.
Anche l’avvio anticipato intelligente può essere attivato o meno e ci sono grafici molto interessanti dell’andamento di temperatura e umidità. Oltre a report mensili sul risparmio (io ho montato il sistema da quasi un mese e non mi si sono ancora compilati).
Compatibile HomeKit, Alexa e Google home ha un costo iniziale elevato ma migliora in maniera netta il comfort casalingo.
E il controller smart degli split esistenti? Fantastico. Rende smart ciò che è nato stupido. Si integra nell’app, bypassa il termostato dello split e gestisce con accensione/spegnimento la temperatura ambientale. Non mi ha fatto impazzire questa logica ma la compatibilità è con tantissime macchine e poter accendere e spegnere lo split da remoto non ha prezzo! Compatibile con tantissimi prodotti sostanzialmente replica i comandi del telecomando originale.
Sul mercato ci sono anche altri apparati del genere, che costano molto meno, ma risultano sicuramente fatti peggio. Anche se i 159 euro richiesti per questo non mi sembrano pochi!
199 euro lo starter kit hub più valvole che va integrato da ulteriori 80 euro a valvola aggiuntiva. E, eventualmente anche con il termostato smart se avete il riscaldamento autonomo…
E ora …. via con il confrontone tra sistemi di gestione valvole termostatiche smart! Ne ho provati 4. Quale sarà il migliore?