Recensione VIVO V23 5G

La confezione è piuttosto ricca, oltre al cavo dati e all'alimentatore da 44W troviamo infatti sia una cover in silicone trasparente che le cuffie con il jack da 3,5mm!

Il form factor è uno dei suoi punti di forza sia per i 7,6mm di spessore e i 180 grammi che lo rendono abbastanza compatto e non scomodo da usare, sia per il design con i bordi squadrati che aiuta ulteriormente l'impugnatura.

Il display è un AMOLED da 6.44″ con risoluzione FHD+, 409PPI e refresh rate a 90Hz e come vi avevo detto dopo la prova fatta in esterna confermo che il livello di luminosità massima ed il relativo sensore lo rendono sempre ben visibile sotto al sole. Anche nella situazione opposta, cioè con la luminosità impostata al minimo, non presenta effetto trascinamento delle scritte, segno di un pannello di buona qualità.

Il processore è il MediaTek Dimensity 920 affiancato da 12GB di RAM e 256GB di memoria interna con la funzione Extended RAM 2.0 che all’occorrenza può aggiungere ulteriori 4GB alla RAM.

La batteria è una 4.200mAh compatibile con la FlashCharge da 44W e devo dire niente male lato autonomia. Dopo una giornata davvero stress con tanto cambio celle, uso di GPS, fotocamera e tethering dati (che vi ho mostrato in un video dedicato) sono arrivato oltre le 23 con ancora il 20% rimasto.

Per quanto riguarda il software troviamo la Funtouch OS 12 basata su Android 12 e sono presenti tutte le funzioni di Google standard senza grosse personalizzazioni. Bene che le patch di sicurezza siano aggiornate a marzo 2022. In media le patch sui Vivo vengono aggiornate ogni 3 mesi.

La menzione speciale va al comparto camere anteriore, vera caratteristica peculiare di V23 5G. Troviamo infatti un doppia camera composta da una principale da 50MP con autofocus (elemento raro da trovare sulle cam anteriori) e una ultra-grandangolare da 8MP con angolo di 105° affiancate dal Dual Tone Spotlight: nella parte anteriore dello smartphone è presente un sistema composto da quattro luci Led di supporto che si possono attivare e disattivare in modalità manuale o automatica in base alle esigenze di luce che necessita lo scatto o il video e permettono di poter personalizzare l’atmosfera e la luminosità della foto in maniera rapida. Il comparto camere posteriore invece è composto da:

• camera principale da 64MP f/1.9,
• camera ultra-grandangolare da 8MP f/2.2,
• camera Super Macro da 2MP.

L'audio è solo mono ma a parte la mancanza della scena stereofonica troviamo comunque una buona qualità e pressione sonora.

Velocità e fluidità sono entrambe buone, non è un top di gamma ma non ho riscontrato nessun problema o rallentamento particolare durante l'utilizzo quotidiano. Feed della vibrazione? Sapete come io sia sempre particolarmente attento a questa caratteristica e qui devo dire essere discreto, non proprio secco e preciso ma nemmeno "zanzaroso".

Real Racing si apre in 10 secondi e gira senza problemi.

Quanto costa questo Vivo V23 5G? La risposta è: 549 euro. Probabilmente un po' tanti per un brand che ancora qui da noi deve farsi conoscere al grande pubblico ma che ha deciso di arrivare con prezzi sostenibili nel lungo periodo invece che stracciarli adesso e poi aumentarli dopo. A me è piaciuto perché nonostante non sia piccolissimo si tiene comunque bene in mano, ha un'ottima batteria, scatta belle foto, gira bene e si è dimostrato affidabile. Magari a 399 euro sarebbe stato un best buy!