Recensione Xiaomi 14

Uno smartphone compatto, piacevole da utilizzare, comodo da tenere in mano e con un ottimo comparto camere. Xiaomi ha fatto centro e il nuovo HyperOS si presenta fin da subito stabile ed affidabile. Tutto bene quindi, tranne qualche piccolo compromesso e.. un mistero da risolvere!

Peso e dimensioni

152.8 x 71.5 x 8.2/8.3 mm
188 g

Sistema operativo

Android 14, HyperOS

Storage

256 GB

Display

6.36"
1200 x 2670 pixel

Camera

50 mpx f/1.6
Frontale 32 mpx

SOC e RAM

Qualcomm SM8650-AB Snapdragon 8 Gen 3 (4 nm)
RAM 8 GB

Rete

HSPA, LTE-A, 5G

Batteria

4610 mAH

Confezione e contenuto

La confezione è completa, attenzione perché ci sono ancora top di gamma che includono in confezione anche l'alimentatore e persino una cover.

Materiali design e touch-and-feel

Vetro e alluminio, materiali classici ma che su queste dimensioni rendono al meglio. Lo spessore infatti si ferma a 8,2 millimetri, il peso a 188 grammi e c'è anche la certificazione IP68. Al peso ridotto si aggiungono le dimensioni compatte e i bordi piatti per un'ottima ergonomicità. 

L'always-on display c'è anche se per risparmiare energia si attiva quando lo guardiamo. In quanto a connettività troviamo 5G, WiFi 7, Bluetooth 5.4, GPS, NFC e connettore USB-C 3.2 con uscita video.

Display

Il display è un OLED di tipo LTPO da 6,36" con risoluzione 1200 x 2670 pixel, 460 PPI, refresh rate a 120Hz e luminosità di picco che arriva a ben 3.000 nits. Un buon pannello, non proprio al top perché con la luminosità impostata al minimo un filo di effetto trascinamento delle scritte l'ho notato ed è più riflettente di alcuni top recenti, S24 Ultra rimane il riferimento su questo, ma nel complesso non è certo di bassa qualità.

Processore e memoria

Il processore è lo Snapdragon 8 Gen 3 a 4nm con GPU Adreno 750 e viene affiancato da 8/12GB di memoria RAM LPDDR5X e 256/512GB di memoria interna UFS 4.0.

Batteria

La batteria è una 4.610 mAh, 23Wh, con ricarica cablata a 90W (da 0 a 100% in 31 minuti), wireless a 50W e wireless inversa a 10W. Come tutti gli smartphone compatti anche lui non è un campione di autonomia ma riesce comunque a portare a termine la giornata stress solita con circa il 10-15% residuo.

Software ed ecosistema

Il software a bordo è Android 14, con le patch aggiornate a gennaio e soprattutto la nuova interfaccia di HyperOS. Graficamente in realtà non ci sono stati grandi cambiamenti ma la sostanza è cambiata, non ho trovato quei bug che prima sugli Xiaomi all'uscita c'erano sempre, adesso tutto funziona bene ed è più stabile. Ci sono tante funzioni ed ognuna ha altrettante possibilità di personalizzazione, ho trovato un menu intero solo per impostare qualità, provenienza del suono e fotogrammi durante la registrazione dello schermo, ci sono le cartelle XL che trovo sempre comodissime, i temi, le scorciatoie a scomparsa per richiamare le app che usiamo di più, il secondo spazio, privato, e tutto funziona bene.

Reparto telefonico

Il reparto telefonico sugli Xiaomi è sempre un punto di domanda perché tanti si lamentano del funzionamento del sensore di prossimità. Stavolta è stato usato un sensore fisico, non di quelli virtuali, quindi nessun problema da questo punto di vista e poi nessun problema per ricezione, qualità audio in chiamata o altro. Solo che il dialer non permette di registrare le chiamate.

Foto e video

Il comparto camere è formato da:

  • camera principale da 50MP con apertura f/1.6 e stabilizzazione ottica,
  • camera ultra-grandangolare da 50MP con apertura f/2.2 e campo visivo di 115°,
  • teleobiettivo 3,2X da 50MP con apertura f/2.0,
  • camera interna da 32MP.
Siamo davanti ad un cameraphone, anche un top cameraphone quindi sono davvero curioso di vedere cosa combinerà 14 Ultra. Mi sono piaciute molto le impostazioni e la modalità pro sia per le foto che per i video perché permette di personalizzare a fondo i parametri delle camere. Molto bene anche le capacità dell'AI nell'editing e nella post-produzione, eliminare oggetti o persone dalle foto è semplice ed efficace. L'unica esperienza negativa è quella di aver trovato un po' di condensa dentro alla camera principale con conseguenti foto "appannate", è successo a me e anche ad altri tester qui a Barcellona, sarà stato un caso? Vedremo.

Audio

L'audio è stereo, ben bilanciato fra i due altoparlanti e con un buon volume quindi nulla da segnalare in particolare. Ovviamente manca il jack per le cuffie.

App e gaming

Le prestazioni sono ottime, come ogni smartphone con il nuovo Snapdragon 8 Gen 3 anche questo Xiaomi 14 non teme nessuna app o gioco e nemmeno l'uso intensivo e mi ha convinto anche il feedback della vibrazione. In generale sarà per il display piatto, sarà per la sensibilità del display o proprio per il feed della vibrazione che è preciso mi sono trovato sempre bene a scrivere con questo smartphone.

Giudizio finale

Il suo prezzo di listino è pari a 999 euro in versione 256GB e 1.099 euro per quella con 512GB con la possibilità, fino al 25 marzo, di usufruire dell'offerta bundle con Xiaomi Watch 2 Pro e fino a 200 euro di extra-valutazione sull'usato. Compatto, piacevole da utilizzare sia per ergonomia che per prestazioni e fluidità software, con specifiche allineate agli altri top ed un ottimo comparto camere. Mi ha convinto, sono molto curioso di Xiaomi 14 Ultra proprio per le foto ma lui avrà comunque il suo senso per via delle dimensioni.

Design:

8.5

Display:

8.5

Uso generale:

8.5

Fotocamera:

8.9

Autonomia:

6.9

Qualità prezzo:

6.9

Voto finale:

8.5