Recensione XIAOMI MI NOTE 10

Solito contenuto nella confezione: il cavo di ricarica USB C, l'alimentatore con ricarica rapida e la cover in dotazione.

Costruito in metallo e vetro e le camere sono un po' sporgenti, è un po' pesante e tende a scivolare, quindi la cover è necessaria per poggiarlo e tenerlo stabile. La curvatura non è eccessiva. Sul lato sinistro non troviamo nulla, sul lato destro troviamo invece i tasti di accensione e per la regolazione del volume, insieme al carrellino delle SIM. In basso troviamo invece l'altoparlante, il primo microfono, la porta USB C per la ricarica e il jack per le cuffie; sulla parte superiore troviamo invece il secondo microfono e la porta IR.

C'è l'AOD e notifica ogni applicazione, purtroppo non è possibile interagire con esse. L'altoparlante è mono, c'è NFC, WiFi Dual Band, BT 5.0 e il jack per le cuffie.

Il display è un pannello Super AMOLED da 6.47'' in risoluzione FHD+ e 398 ppi. Ha i bordi curvi e ha la tacca a goccia per la camera frontale che include il riconoscimento del volto. Molto buono, ottima luminosità e gli angoli di visuale.

Il processore è uno Snapdragon 730G con il supporto di 6GB di RAM e 128 GB di memoria interna.

La batteria è da ben 5260 mAh, una valore decisamente importante che si traduce in un 'ottima autonomia. Porta a sera con il 40/45% di autonomia residua, con un uso più blando può sfiorare i due giorni.

Troviamo la MIUI 11 con Android 9 e finalmente non abbiamo il problema delle notifiche, nonostante la tacca. È la solita MIUI ma che in questa nuova versione c'è anche la sezione dedicata al benessere che ci dice quanto utilizziamo le nostre applicazioni e ci permette di impostare un timer per non usarle in maniera eccessiva. Nella modalità gioco c'è poi anche la possibile di impostare risposte rapide.

Il dialer è quelo di Google, quindi non possiamo registrare le chiamate ma riconosce lo spam. Buono l'audio in vivavoce e in capsula auricolare.

Il comparto camere prevede ben cinque sensori. Il sensore principale è da 108 megapixel con apertura f/1.7 e OIS integrato; troviamo poi due sensori con lente tele: il primo da 12 megapixel f/2.0 e zoom 2X, il secondo da 5 megapixel con zoom ottico 5X; il terzo sensore è un 20 megapixel con lente grandangolare e infine un sensore da 2 megapixel con lente macro. Mi piace molto che si possa passare, tramite zoom, da una lente all'altra. I video possono essere girati con ogni lente ma, una volta iniziata la registrazione, non posso passare ad un'altra lente. Non è velocissimo nell'aprire la camera o nel cambiare lenti, probabile che sia dovuto al processore. Con tanta luce le foto vengono molto bene e il bokeh è maggiore, grazie al sensore più grande. A 108 megapixel la quantità di dettaglio è notevole, mentre con poca luce cala un po' la qualità e aumenta il rumore. In sostanza: le foto vengono bene ma bisognerebbe lavorare sul software per migiorarle in condizione di poca luce. C'è poi una modalità che aiuta a creare dei video particolari ed è secondo molto utile e ben fatta.

L'altoparlante è mono ma si sente bene, avrei preferito un audio stereo.

Il processore non è un fulmine, anche se per le operazioni quotidiane va assolutamente benissimo. Non mi piace la vibrazione, è molto ''mollosa'' e ha la coda.

Real Racing viene aperto in 11 secondi e poi gira ovviamente bene.

599 euro il prezzo e ci stanno se pensiamo all'hardware e, soprattutto, alla fotocamera! È come portarsi una valigia di obiettivi, sempre qualche bugghettino al lancio e una fluidità ancora da settare ma con una super autonomia, ha un bel display, il jack per le cuffie. C'è da lavorare sul software della fotocamera soprattutto, per migliorare gli scatti con poca luce, oltre che la stabilizzazione video, mi è piaciuta tantissimo la funzione vlog. Insomma, per ora bene ma per la lode bisogna lavorare al software anche se siamo abituati: gli Xiaomi sono come il vino, migliorano con il tempo.