RENDERE SMART la vecchia auto con RADIO ANDROID. Step 02

Il senso di questo video è farvi capire come una vecchia macchina, che non ha un sistema infotainment attuale, può essere modernizzata e, inoltre, capire come funzionano le radio con Android a bordo.

Ho comprato e fatto installare una radio Android 2 din di Pumpkin

Si avvia immediatamente, dopo qualche secondo dall’avvio dell’auto è subito operativa. La base è Android ma alcune app sono state personalizzate, c’è la radio FM, AM ed anche la possibilità di mettere la DAB previo acquisto di un dongle e parte. Buona la sensibilità della radio che è, ovviamente, legata all’antenna della vettura.

C’è la possibilità di collegare un altro dongle che permette di inserire una sim così da avere connettività Internet, io nella mia prova non l’ho installato e per sopperire ho utilizzato il tethering WiFi con lo smartphone.

Spotify funziona tranquillamente e quando avviato blocca automaticamente la radio. C’è una differenza di volumi tra le sorgenti, un difetto di questa radio, non va a normalizzarli. La radio ha un volume tendenzialmente più alto rispetto ad esempio a Spotify o l’app Musica (che permette di riprodurre la chiavetta usb)

C’è anche il lettore video che devo dire si vede bene, il display è abbastanza definito anche se non luminosissimo e questo per una vettura cabriolet è un problema.

Per quanto riguarda l’audio ha la possibilità di collegarsi a quattro canali, (due davanti e due dietro) e quella di collegarlo ad un amplificatore.

É presente una rotella molto comoda per controllare il volume e accendere e spegnere l’autoradio. Quando accendiamo l’unità lei si ricorda l’ultima sorgente che stavamo riproducendo e torna nel punto esatto dell’ultima riproduzione.

Nelle impostazioni si può impostare un colore personalizzato per i pulsanti oltre alla possibilità di scegliere quale app riprodurre per prima all’accensione del dispositivo.

I navigatori funzionano bene tutti, ne ho provati sia online che offline. I due navigatori offline che mi hanno convinto di più sono: TomTom che gira bene, buono il traffico e gli autovelox ma un pò lento nel caricare l’applicazione, e Here.

Compatibile L’OBD, che vi avevo fatto vedere nel precedente video, con anche la possibilità di installare l’applicazione all’interno dell’autoradio per tenere sotto controllo tutti i parametri.

C’è la possibilità di fare mirroring con lo smartphone (Android che iOS) sia via WiFi che tramite cavo (che io vi consiglio in quanto l’applicazione è molto energivora ed in WiFi non consente di gestire l’interfaccia con il touch). L’interfaccia replica lo smartphone ma se si entra in un’applicazione smettono di funzionare i comandi touch dell’autoradio e bisogna utilizzare quelli sul display.

É compatibile con tutte le app presenti sul Play Store. La versione Android è la 9.0.

Per avere Car Play bisogna necessariamente acquistare e installare un dongle a parte.

L’interfaccia telefonica, quando riceviamo o avviamo una chiamata (anche tramite assistente vocale), va sopra qualsiasi altra interfaccia che stavamo utilizzando al momento, molto comodo.

Secondo me questa autoradio è un buon compromesso per avere un sistema multimediale decisamente completo in quelle macchine dotate di ingresso 2 din. Se non sapete che dongle comprare e avete dubbi sulla compatibilità vi consiglio di visitare il forum di Pumpkin che, seppur non aggiornatissimo, ha comunque delle buone informazioni.

Insomma, la soluzione mi è piaciuta, io ho speso 259.90 euro per l’autoradio più un centinaio di euro per l’installazione. É secondo me un investimento adeguato rispetto al risultato che non è ottimo per delle piccole criticità qua e là ma molto flessibile per una serie di fattori come l’utilizzo offline, l’applicazione radio che funziona bene ed il GPS che permette di avere anche le mappe offline. Per una prima installazione avrete bisogno di una connessione WiFi però poi tutte le app android che utilizzate con lo smartphone potrete utilizzarle anche qui. Ovvio che una vettura storica con questa soluzione va a snaturare quella che è la plancia cosa che, ad esempio, non fa la soluzione che vi ho mostrato l’altra volta, lo step 01. Una soluzione che mi è piaciuta.