SKODA ENYAQ | Tecnologia, Test Drive, Autonomia

Skoda ha definito il lancio di questo suv come l’inizio di una nuova era per l’azienda, ed effettivamente si tratta di un ottimo modo di entrare nel mondo dell’elettrico: grandi spazi, buon feeling su strada, carattere e tecnologia. Questa Enyaq mi è piaciuta molto e l’ho trovata ricca di dettagli che danno senso alle parole “Simply Clever“!

Design

Partendo dal frontale troviamo subito gli ADAS perfettamente integrati nella calandra, che su richiesta può anche essere illuminata da 130 led. La tecnologia led è presente anche nei fari che sono full led matrix e creano un’illuminazione ottima riuscendo anche a riconoscere e non abbagliare le vetture che ci precedono e quelle che ci vengono incontro.

Il taglio laterale, nonostante i 465cm di lunghezza non appare troppo pesante, il cx infatti è di solo 0.257. Molto belli anche gli specchietti, ampi, dalla grande visibilità e che integrano gli indicatori di direzione progressivi e i led di avviso dell’angolo cieco.

Gli pneumatici sono differenziati: 21″ 255/40 al posteriore e 235/45 all’anteriore. Lo sportellino della ricarica è sul lato destro.

L’apertura del baule è elettroattuata e la capienza è di 585 litri, che se abbattiamo i sedili diventano 1710 e c’è anche un doppiofondo comodissimo per stivare i cavi di ricarica. Ci sono poi tantissime tasche e vani di stivaggio oltre che la rete fermacarico e 2 ganci per lato.

Interni e Tecnologia

L’ingresso è keyless e una volta a bordo si nota subito l’enorme lavoro fatto sia per il design che nella scelta dei materiali, prodotti in modo sostenibile. Molto bello il touchscreen da 13″, ben gestibile e con qualche pulsante fisico che fa sempre comodo. Il tetto aprile e le luci interne si comandano entrambi da comandi a sfioramento.

Dall’infotainment si può regolare la velocità massima di ricarica, e il livello massimo fino al quale ricaricare.  Le schermate sono personalizzabili e si possono settare le varie impostazioni delle vettura, da quelle degli ADAS a quelle sull’illuminazione interna. L’head up display è comodissimo e funziona con la realtà aumentata.

L’applicazione ci permette di controllare lo stato di carica, il climatizzatore e la posizione GPS della vettura.

Comodissimo il vano per la ricarica wireless che permette di ricaricare due telefoni contemporaneamente. Android Auto e Apple Car Play ci sono e sono anche wireless. I vani portaoggetti e il bracciolo sono pieni di scomparti capienti e ben studiati.

Dietro lo spazio è super abbondante, come tutte le vetture costruite su piattaforme nate per l’elettrico. Ci sono le tendine parasole, i tavolini con portabicchiere, il bracciolo centrale, il clima regolabile, dato che è trizona, due porte USB-C e i poggiatesta geniali con sostegno laterale per la testa.

Test Drive

Le sospensioni la rendono comoda, un po’ secca nei movimenti ma c’è da considerare che il modello in prova ha i cerchi da ben 21″  e il raggio di sterzata è veramente ridotto.

La frenata rigenerativa è settabile su tre impostazioni, una automatica, che sfrutta i sensori dei cruise control adattivo, una che la abbassa per far quasi veleggiare la vettura e una più rigenerante.

Il baricentro pur essendo una vettura alta è in basso, grazie al peso delle batterie e in curva resta molto neutra, senza sovrasterzo o sottosterzo.

Da 0 a 100km/h lo fa in 8,6 secondi e la velocità massima è autolimitata a 160km/h, la coppia è di 310Nm e il bello è che essendo un’elettrica sono disponibili in ogni momento sotto l’acceleratore!

Attivando il cruise adattivo e il travel pilot la vettura segue la macchina che ci precede e riesce a guidare quasi da sola.

Consumi e Ricarica

Nel ciclo urbano ho rilevato un consumo di 14/15kWh a velocità di 90-110km/h 17.8kWh e a 130 consuma 23kWh/100km per una media, sul misto, di 20.6kWh/100km, 

Con la tessera power fast di skoda si ha accesso a tutti i vari tipi di colonnine che si trovano in giro e di serie ha un caricabatterie da 50kW ma come optional può avere quello da 125, ovviamente ha senso sulle versioni che supportano questa velocità.

Si parte dal modello “50” con 52kWh, poi c’è la “60” con 58kWh e la “80” con 77kWh

L’autonomia della 77kWh è di 350km in autostrada che diventano 520 nel misto, mediamente comunque i 400-410 km si riescono a fare.

Prezzi e Conclusioni

Il prezzo è di 35.000€ per la versione “50”, di attacco, la “80” con tutti gli accessori della prova arriva a 50.000€. Quale scegliere ovviamente dipende dall’utilizzo che se ne fa, se sono prevalenti l’utilizzo in città e la ricarica notturna a casa consiglio di risparmiare e prendere l’allestimento “50”, se si percorre un po’ più spesso l’autostrada una batteria più capiente, che riesce a ricaricare anche più velocemente, è sicuramente preferibile.