Negli ultimi anni il concetto di smart home ha fatto passi da gigante, portando alla nascita di soluzioni che partono dall’approccio “fai-da-te”, con componenti acquistabili online, fino ad arrivare a sistemi domotici professionali che offrono un’integrazione completa e affidabile di tutte le funzioni della casa. Oggi approfondiremo le differenze tra questi due mondi, analizzando vantaggi e criticità e spiegando perché, in molti casi, affidarsi a una soluzione professionale possa rappresentare un investimento fondamentale per la sicurezza e il comfort della propria abitazione, della propria famiglia.
L’Integrazione Totale della Domotica Professionale
Immaginate una villa dotata di un sistema che vi permette di gestire, da un’unica applicazione, il clima, l’illuminazione, l’irrigazione, la gestione energetica, il fotovoltaico e altro ancora, inclusi la videosorveglianza e l’allarme. Questo è l’esempio della domotica professionale realizzata da Inim, in cui la sinergia tra i vari dispositivi è studiata in maniera approfondita. Un sistema integrato come questo non si limita a farvi ricevere notifiche di allarme: ad ogni evento, dalla rilevazione di un intruso all’accensione di una telecamera, c’è un coordinamento che rende la gestione della casa davvero “smart”. E poi non sottovalutiamo la possibilità di controllare ogni funzione anche in assenza di connessione internet, uno degli aspetti che contraddistingue questi sistemi, poiché la loro progettazione prevede un funzionamento continuo e sicuro, anche senza l’accesso al cloud. Un sistema che abbiamo già approfondito.
Un ulteriore elemento di eccellenza del sistema Inim è rappresentato dall’utilizzo di tecnologie avanzate, come le telecamere cablate PoE che, oltre a garantire una migliore qualità delle immagini, inviano i dati a un cloud gratuito e italiano, assicurando così il rispetto delle normative sulla privacy e una maggiore tutela dei dati personali. Inoltre in situazioni di tentativi di intrusione o sabotaggio, il sistema registra automaticamente filmati sia localmente, tramite un NVR, sia nel cloud, proteggendo l’utente anche in caso di furto dell’intero impianto o comunque di danneggiamento.
Le Limitazioni del Fai-da-Te
Al contrario, le soluzioni fai-da-te, per quanto possano risultare allettanti per chi desidera risparmiare e avere un controllo, seppur parziale, della propria casa, presentano diverse criticità. Spesso, i singoli componenti acquistati online sono progettati per funzionare in maniera autonoma: le notifiche per allarmi, telecamere o sensori arrivano tramite app differenti, costringendovi a gestire il sistema in maniera frammentata. Questa mancanza di integrazione diventa particolarmente evidente quando si perde la connessione internet: mentre un sistema professionale continua a funzionare grazie a soluzioni cablate o a backup interni, molti dispositivi fai-da-te che si affidano solo ad Alexa o Google Home per dialogare tra loro si bloccano, lasciandovi privi di controllo.
Inoltre, la sicurezza non riguarda solo la funzionalità dei dispositivi, ma anche il modo in cui essi vengono installati. Un sensore fissato con del semplice nastro biadesivo non offre la stessa affidabilità di uno installato professionalmente con tasselli e dispositivi anti-manomissione. In ambienti in cui la protezione è essenziale, ad esempio nella casa principale, le soluzioni fai-da-te possono risultare insufficienti, soprattutto se l’utente non è in grado di configurare correttamente le impostazioni di sicurezza (come l’uso di password forti) o se non si dispone di una corretta installazione dei componenti.
Un altro aspetto critico riguarda la gestione delle telecamere esterne. I modelli acquistabili online spesso sono alimentati a batteria e dispongono di una memoria integrata: se il dispositivo viene sottratto, si porta via anche il materiale registrato. Al contrario, i sistemi professionali prevedono l’utilizzo di registratori locali che, in caso di tentativi di sabotaggio, inviano automaticamente il filmato al cloud, garantendo una prova inconfutabile dell’accaduto. Sì, ci sono camere acquistabili online che anch’esse sfruttano i cloud ma molto spesso non europei e soprattutto non gratuiti, bisogna pagare abbonamenti mensili o annuali.
La Scelta tra Cablaggio e Wireless e l’Importanza della Certificazione
Un elemento fondamentale nella progettazione di un sistema smart è la scelta tra soluzioni cablate e wireless. I sistemi professionali, come quelli di Inim, offrono entrambe le opzioni: la connessione cablata assicura una maggiore affidabilità, eliminando il rischio di interferenze e problemi di connessione, mentre le soluzioni wireless proprietarie, seppur meno flessibili, permettono comunque di passare a canali alternativi in caso di disturbi. Questa capacità di “saltare” su altri canali in automatico è un vantaggio che raramente, anzi forse mai, si trova nelle soluzioni fai-da-te.
Un ulteriore aspetto che distingue i sistemi professionali è la presenza di una centrale con alimentatore a doppia uscita. Tale configurazione consente di mantenere il sistema operativo anche in assenza di energia elettrica, grazie a una batteria di backup che garantisce almeno 24 ore di funzionamento continuo. Questi dettagli hardware, insieme alla certificazione e alla dichiarazione di conformità dell’impianto, sono fondamentali non solo per la sicurezza quotidiana, ma anche per poter accedere a benefici come detrazioni fiscali e agevolazioni assicurative.
La figura dell’installatore professionista diventa quindi cruciale. La sua esperienza consente di effettuare una consulenza preliminare accurata, individuando i punti strategici per l’installazione dei sensori e dei dispositivi, in modo da garantire la massima protezione dell’abitazione. Solo con una corretta installazione e con l’utilizzo di prodotti certificati si può ottenere un impianto affidabile e scalabile, in grado di crescere insieme alle esigenze del cliente.
Conclusioni: Un Investimento per il Futuro
Se da un lato le soluzioni fai-da-te possono rappresentare una scelta valida per ambienti meno esigenti, come una seconda casa o una struttura al mare con nulla di valore da proteggere, dall’altro, per la casa in cui si vive quotidianamente dove la sicurezza e il comfort sono fondamentali, un impianto domotico professionale risulta essere la scelta migliore. L’integrazione totale di funzionalità, la capacità di operare anche in assenza di internet e la presenza di sistemi di backup e anti-manomissione sono solo alcuni dei vantaggi che giustificano un investimento iniziale più elevato, ma decisamente remunerativo nel lungo periodo.
In definitiva, se desiderate trasformare la vostra abitazione in una smart home sicura, efficiente e perfettamente integrata, affidatevi a professionisti del settore e scegliete soluzioni certificate. Solo così potrete godere appieno dei benefici della domotica, con la certezza di aver investito in un sistema che proteggerà la vostra casa e migliorerà la qualità della vita di chi la abita. Il costo sarà più alto, questo è certo, ma si beneficia del cloud gratuito, delle agevolazioni fiscali e si ha un impianto riconosciuto dall’assicurazione in caso di furti. Volendo fare una proporzione se un impianto fai-da-te costa 100 Inim costerà 250 (cifre ovviamente utili solo a fare la proporzione) ma metteteci il 50% di agevolazione fiscale a cui vi farà avere diritto ed il gioco è fatto.
La sicurezza e il comfort della propria casa e della propria famiglia non sono mai da sottovalutare, ed è importante informarsi e scegliere con consapevolezza. Il mio consiglio in questo caso è di rivolgervi a installatori certificati e a distributori ufficiali per scoprire come una soluzione domotica professionale possa fare la differenza nel rendere la vostra abitazione davvero smart.