Tesla MODEL Y Prova su strada: tecnologia, autonomia, prezzo, prestazioni

Grazie a Matteo Valenza (CANALE YouTube https://bit.ly/2FyBlB5) ho avuto la possibilità di provare in anteprima europea la Tesla Model Y che arriverà alle nostre latitudini nel 2021. E’ una versione importata americana, non ha le ottimizzazioni europee, ma è un assaggio di quello che ci aspetterà. Mi è piaciuta davvero tanto. Minimal, bella da guidare, spaziosa. Ma cara. Molto cara!

Mi piace il fatto che la carreggiata sia più allargata ma che poi vada a rastremarsi verso l’alto rendendola molto cattiva e sportiva. É più alta da terra della Model 3.

Il bagagliaio ha una capacità d 1841 litri totali, una grandissima capacità di carico. All’interno troviamo anche due grossi pozzetti posti sotto il piano di carico e due pozzetti laterali. I sedili si possono abbattere automaticamente tramite un meccanismo elettronico direttamente dal bagagliaio. Bagagliaio che si apre anche’esso in maniera elettronica e che permette di regolare l’altezza del portellone.

Lo spazio al posteriore è davvero molto, qualsiasi sia la posizione dei sedili anteriori dietro lo spazio non diventa mai poco. Presenti le bocchette per la climatizzazione posteriore e due prese di tipo USB-C.

All’interno della vettura regna il minimalismo. Bisogna abituarsi, è vero, a me personalmente piace un sacco. Da notare che le bocchette dell’aria sono controllabili solo tramite il tablet posto al centro della plancia.

L’apertura delle portiere dall’interno avviene in maniera elettrica tramite apposito pulsante e quando viene utilizzata la classica maniglia il software non perde occasione di ricordarci di utilizzarla solo in caso di necessità in quanto l’utilizzo dell’apertura manuale può danneggiare il rivestimento delle portiere.

Per quanto riguarda la guida io la definirei quasi un Kart. Sterzo direttissimo, e gran bella tenuta di strada. Il comportamento è molto simile a quello della Model 3, il baricentro è più alto e ci sono 100kg in più ma la sensazione di guida è la medesima.

Non ci sono grandi differenze tra la Model 3 e questa Model Y per quanto riguarda l’autonomia. Si mantiene, senza troppo sforzo, una media di 17.9 Kw/h su 100 Km. Andando ai 130 km/h si riescono a percorrere circa 330km che diventano 400-430km viaggiando a 90 Km/h. In città si riescono a raggiungere anche i 600km.

La frenata ha un freno motore davvero importante che permette anche di guidare quasi totalmente ad un pedale. Ovviamente l’aggressività della frenata rigenerativa è modificabile attraverso le impostazioni software.

In Italia questa Model Y avrà un prezzo di partenza di 63.000 euro per la versione normale e 71.000 per la Performance.

Qui le finiture sembrano leggermente migliorate rispetto a quelle viste sulla Model 3 ma anche qui ci sono plastiche e assemblaggi non all’altezza di una macchina da oltre 60.000 euro.

Allora, meglio prendere una Model 3 adesso o aspettare il 2021 per la Model Y? Dopo averle provate entrambe, a me questa Model Y, nonostante il prezzo maggiore, è piaciuta tanto, l’ho trovata molto divertente da guidare, molto stabile e comodo con il plus di essere un po’ più in alto e dunque avere maggiore visibilità, inoltre ha un vano di carico maggiore senza dover scomodare la Model X che è davvero troppo grande.