TEST ESTREMI Land Rover DEFENDER e XIAOMI 13

Xiaomi 13 e nuovo Land Rover Defender, insieme. Cosa potevo fare se non metterli entrambi a dura prova? Fra docce emozionali e fango misto a neve.. Ecco com’è andata!

A differenza della prima volta questo secondo approccio con il nuovo Defender è stato con la versione “90” che rispetto alla “110” significa passo ridotto. Ecco quindi le prime differenze, un passo ridotto comporta anche vettura più corta e di conseguenza meno spazio dentro. Nonostante questo l’abitabilità per i passeggeri è ottima, anche per quelli posteriori che non hanno nemmeno l’ingombro per i piedi del tunnel di trasmissione vista l’altezza da terra della vettura. Dove si nota la mancanza di spazio è nel baule, nel quale stanno comunque un paio di trolley da cabina e un paio di zaini.

Le differenze con il vecchio modello invece, quindi mettendo da parte il discorso passo, sono nette anche qua. Su strada non c’è storia, la nuova Defender è comodissima e confortevole ad ogni velocità, anche in autostrada, ovvio che a velocità sostenute qualche fruscio aerodinamico si sente, soprattutto se avete l’optional del portapacchi sul tetto.

Defender significa però soprattutto fuoristrada e qui le prestazioni sono davvero importanti con la tecnologia è ai massimi livello sia in fatto di elettronica e software sia in termini di meccanica. Le sospensioni pneumatiche possono alzarsi e abbassarsi a comando con un escursione di ben 14 centimetri, in modo da aiutarci su ogni tipo di terreno, aumentando anche gli angoli di attacco se serve, e i differenziali bloccabili sono due, centrale e posteriore, in modo da far lavorare la vettura sempre nel migliore dei modi garantendo la massima trazione dalla sabbia alle rocce.

Un aiuto enorme in fuoristrada è poi quello delle telecamere a 360° che includono anche la visualizzazione del terreno in prossimità dei cerchi anteriori. Sapremo così dove stiamo mettendo le ruote in ogni momento e con grandissima precisione.

Come si è comportato invece lo Xiaomi 13? Bene in termine di prestazioni e bene anche come resistenza all’acqua (testata dentro una SPA sottoponendolo a repentini cambiamenti di temperatura e umidità) ma un filo meno bene in termini di consumi, che non sono stati troppo costanti. Ad ogni modo si prospetta come uno smartphone interessante. Che sia il migliore della Xiaomi 13 series? Il Pro è un ottimo telefono ma costa davvero tanto, il Lite pur costando meno non ha un prezzo, almeno quello di listino, capace di renderlo un best buy. Sarà proprio questo 13 il più equilibrato? Lo scopriremo presto nella recensione completa!