Volkswagen ID.4 | Tecnologia, Consumi e Test Drive

Dopo ID.3 ecco la sua sorella maggiore ID.4, che come lei sorprende subito per gli spazi interni, impossibili su una vettura termica della stessa misura! Ho avuto una prima presa di contatto con questa Volkswagen sono pronto a raccontarvi com’è, come va e quanto costa!

ESTERNI

Una delle prime cose che saltano all’occhio è il bellissimo design dei fari LED Matrix, con una fascia luminosa che unisce i fari di entrambi i lati sia tra quelli frontali che tra quelli posteriori. Interessante anche il lavoro fatto per integrare nel design del frontale la sensoristica e le camere per l’assistenza alla guida, tutti quasi invisibili. Cerchi da ben 21″ con pneumatici 235/40. Anche per quanto riguarda il posteriore guardando i fari da vicino si capisce come il light design sia molto curato.

Presa di ricarica sul lato destro, la ricarica avviene sia in corrente alternata, a 11kW che continua a 125kW.

INTERNI e TECNOLOGIA

Il Baule è da 545 litri che arrivano a oltre 1500 abbattendo i sedili, divisi 40/60. È presente la presa accendisigari e l’illuminazione interna è a LED. Sotto al baule troviamo un pozzetto comodo per stivare i cavi di ricarica.

Lo spazioall’interno è esagerato, la vettura è poco più lunga di un Tiguan ma i volumi sembrano superiori al Touareg, anche con i sedili anteriori portati tutti indietro dietro resta tantissimo spazio.

Avevamo già parlato di questa caratteristica degli spazi a proposito della ID.3 e vale appunto il discorso di trovarsi su vetture basate su di una piattaforma nata per l’elettrico e non convertita, con un conseguente sfruttamento degli spazi impeccabile.

I materiali sono tutti ecosostenibili ma forse sono un po’ troppi, almeno sulla versione provata, e la luminosità interna invece è garantita dall’enorme tetto apribile.

L’infotainment ha un interfaccia completamente personalizzabile e fornisce tantissime informazioni sulla vettura e la batteria oltre che permettere di settare tutti i parametri di guida, l’illuminazione LED interna e gestire climatizzazione e navigazione. Quest’ultima tiene conto delle colonnine di ricarica.

Il cruscotto è completamente LCD e molto minimale. Questo è dovuto al fantastico head-up display che avevo già apprezzato su ID.3 con indicazione dei segnali proiettata sul parabrezza in realtà aumentata.

Il volante ha i comandi touch ma con un feedback fisico molto piacevole. Comodissimo il tunnel centrale, pieno di spazi per stivare i nostri oggetti e per la ricarica wireless dello smartphone.

GUIDA

La prima cosa che si nota è un grande comfort, provato anche sul pavé nonostante i cerchi da 21″. Mi ha colpito inoltre il raggio di sterzata, molto corto per una vettura di 458 cm di lunghezza.

Con il motore da 150kW va da 0 a 100 in 8,5 secondi quindi non da super sportiva ma si fa sentire la coppia del motore elettrico sempre pronta, i sorpassi non sono un problema.

Nonostante l’altezza non sia da sportiva e sia superiore a quella di ID.3 il peso delle batterie posizionate in basso dona un buon handling alla macchina e un assetto neutro, mi piace.

La frenata rigenerativa è settabile su due posizioni, una quasi neutra, con la quale la macchina veleggia sempre, l’altra è più conservativa e rigenera di più. Nessuna guida one-pedal, come su ID.3 si è voluto emulare il comportamento di un motore termico.

Durante le manovre le cam a 360° sono utilissime, mentre quella posteriore mostra le linee dinamiche oltre a spostare proprio l’inquadratura verso dove sterziamo.

Gli ADAS mi sono piaciuti moltissimo ben tarati ed affidabili in tutte le condizioni.

BATTERIA E AUTONOMIA

In autostrada a 130km/h ho rilevato un consumo di 25-30 kWh/100Km, che scendono a 22 se si va a 110-120km/h.

L’autonomia è di 520-530 km sul misto, 350 in autostrada.

La batteria è da 77 kWh e alla velocità massima, cioè 125kW ricarichiamo l’80% in 30 minuti.

CONCLUSIONI E PREZZI

Si parte da 43.000 Euro, con la versione City ma attenzione, batteria da 52kWh e motore da 125kW, secondo me è più a fuoco la Life da 77kWh e motore da 150kW che costa 49.000€. La Tech infine, costa 57.000€.

Da tenere in considerazione che ad oggi ci sono 6.000€ di ecoincentivi che diventano 10.000€ se si ha una vettura da rottamare.