Volkswagen ID3 ELETTRICA PRIME IMPRESSIONI di GUIDA

Qualche giorno fa ho avuto l’opportunità di accompagnare i primi cinque pre-bookers di Volkswagen ID.3 in Italia nella visita della fabbrica dove questa verrà prodotta, a Dresda in Germania. Oltre a questa già importante possibilità, sia io che loro abbiamo potuto assaggiare la dinamica di guida di questa vettura, ancora in veste non del tutto definitiva soprattutto per quanto riguarda gli interni.

Marco, Giovanni, Davide, Cesare e Gianni sono stati invitati da Volkswagen per vedere in anteprima quella che sarà la loro futura auto e a loro sorpresa, hanno avuto l’opportunità di essere tra i primi al mondo a poterla guidare.

Prima però abbiamo avuto l’opportunità di visitare la fabbrica di vetro a Dresda, dove ora viene prodotta la e-Golf e inizierà una parte della produzione della ID.3. Una struttura che sembra tutto tranne che una fabbrica di automobili, più vicina ad un centro commerciale nelle sembianze, rivela un concentrato di tecnologia incredibile. Da segnalare il fatto che sia ad emissioni zero di CO2.

Ho avuto anche io l’opportunità di provare la nuova nata della casa di Wolfsburg, purtroppo non ho potuto fare riprese all’interno dell’auto perchè la parte interna non era ancora definitiva. Quello che ho potuto cogliere in questa prima presa di contatto è l’ottimo handling della ID.3, scarsi sia rollio che beccheggio visto il baricentro particolarmente basso dato dalla posizione del pacco batteria. Quello che mi ha stupito in maniera particolare è stato il raggio di sterzata veramente incredibile per una macchina di quelle dimensioni: gira praticamente su se stessa!

Rispetto alla e-Golf che ho provato qualche tempo fa in maniera approfondita, ha perso le modalità di rigenerazione della frenata, o si veleggia o si attiva la frenata rigenerativa, ma quest’ultima non è regolabile a livello di intensità. Il sistema infotainment è assolutamente paragonabile a quello dell’ottava serie di Golf che abbiamo provato qualche giorno fa.

A livello tecnico la ID.3 porta la nuova piattaforma modulare MEB, sviluppata a partire dal pacco batteria modulare. Le batterie sono posizionate sotto i sedili posteriori, il motore è direttamente collegato alle ruote posteriori a cui da anche la trazione.: questo per ridurre al massimo gli attriti ed aumentare l’efficienza. Al lancio saranno disponibili 3 possibilità di pacco batteria: 44, 58 e 77 kWh che permettono di percorre rispettivamente 330, 420 e 550 chilometri con una carica. Oltre a queste possibilità, ci sono diverse opzioni di caricabatterie: AC 7 o 11 kW DC 50, 100 o 125 kW.

Purtroppo ho potuto guidarla solo per pochissimi chilometri, le vere e proprie prime impressioni di guida le riservo per la vera propria prova su strada che faremo più avanti. Anche i pre-booker sono rimasti molto soddisfatti dalla prova e una buona parte di loro hanno detto di voler confermare il loro ordine, senza se e senza ma.

Volkswagen ha sviluppato anche WeCharge, una sorta di network che punta a collegare tra di loro tutte le diverse colonnine di ricarica, per ridurre il più possibile uno dei problemi più evidenti al giorno d’oggi: la ricarica delle auto elettriche da diversi e svariati gestori. Questo sistema verrà lanciato assieme ad ID.3, darà la possibilità ai clienti di caricare nel 95% delle colonnine presenti oggi, non esclusivamente in quelle del consorzio Ionity. Per tutti i pre-bookers ci saranno 2000 Kw di ricarica gratuita, circa 15.000 km in un anno in tutte le colonnine associate a WeCharge.

 

Pietro Manfrin