Apple ha aggiornato la gamma Mac con il nuovo MacBook Air M4 e il Mac Studio con processori M4 Max e M3 Ultra. Si tratta di upgrade mirati, che mantengono l’identità di questi prodotti e ne migliorano ulteriormente le prestazioni. Vale la pena passare ai nuovi modelli? Quali sono le differenze e per chi sono più adatti? Ecco un’analisi dettagliata.
MacBook Air M4: sottile, leggero e più potente
Il MacBook Air con chip M4 è disponibile nei formati da 13 e 15 pollici e mantiene lo stesso design delle generazioni precedenti. La vera novità estetica è il colore “Blu siderale”, una tinta che cambia sfumature in base alla luce. A livello hardware, invece, troviamo il nuovo chip Apple M4, che porta un miglioramento di circa il 10% rispetto all’M3 e del 15-20% rispetto all’M2.
Per il resto, le caratteristiche principali rimangono invariate: corpo in alluminio, display Liquid Retina con notch e risoluzione elevata, trackpad ampio e preciso, tastiera ben costruita e sistema di sblocco con impronta digitale. Non cambiano nemmeno le porte, con due Thunderbolt 4, un jack per le cuffie e il connettore MagSafe per la ricarica. Alcuni utenti potrebbero trovare limitante la mancanza di un lettore di schede SD o di una porta USB-A, ma Apple ha scelto di mantenere un design compatto senza compromessi.
Dal punto di vista delle prestazioni, il MacBook Air M4 gestisce senza problemi attività come navigazione web, suite Office, fotoritocco e anche editing video non estremo, diciamo fino al 4K in maniera davvero fluida o anche 8K ma in questo caso non deve essere un rendering troppo elaborato come quelli con più tracce. Nei benchmark, la velocità dell’SSD varia in base al taglio scelto: il modello base con 256 GB di storage offre prestazioni leggermente inferiori rispetto alla versione da 512 GB, che rappresenta una scelta secondo me più equilibrata non tanto per la velocità ma proprio per la quantità di storage.
Un aspetto sempre positivo è l’autonomia: il MacBook Air M4 può arrivare a circa 12-14 ore nell’uso misto, garantendo una giornata di lavoro senza problemi. Inoltre, è un computer fanless, quindi completamente silenzioso. Tuttavia, nelle operazioni più pesanti, come il rendering video, le prestazioni risultano inferiori rispetto ai MacBook Pro, con tempi di elaborazione quasi triplicati rispetto a un M4 Max.
Mac Studio M4 Max e M3 Ultra: potenza e versatilità
Il nuovo Mac Studio non cambia nel design: è una versione più voluminosa del Mac mini, ma con componenti molto più performanti. L’interno è progettato per la dissipazione del calore, con una grande sezione superiore dedicata al raffreddamento.
Sul retro troviamo quattro porte Thunderbolt 5, due USB-A, un’uscita HDMI con supporto fino a 8K a 60 Hz, una porta Ethernet da 10 Gbps e il jack per le cuffie. Davanti, la configurazione varia in base al processore scelto: la versione con M4 Max ha due USB-C e il lettore SD, mentre quella con M3 Ultra dispone di due porte Thunderbolt 5.
Dal punto di vista delle prestazioni, il Mac Studio con M4 Max è paragonabile a un MacBook Pro con lo stesso chip. I benchmark dimostrano che la potenza di calcolo è identica, il che significa che la scelta tra uno Studio e un MacBook Pro dipende principalmente dalle esigenze di mobilità. Il vero salto di qualità si ha con il modello M3 Ultra, che offre prestazioni nettamente superiori e si rivolge a utenti con necessità avanzate, parliamo di una GPU a 60 core giusto per intenderci, come studi di produzione video o progettazione 3D.
Chi lavora con video 8K, grafica complessa o rendering pesanti apprezzerà la potenza del Mac Studio, soprattutto grazie alla dissipazione termica più efficiente rispetto ai portatili. Tuttavia, chi necessita di una soluzione più versatile potrebbe preferire un MacBook Pro, che offre prestazioni simili con il vantaggio della portabilità.
MacBook Air, Mac Studio o MacBook Pro: quale scegliere?
La scelta tra queste macchine dipende dall’uso che se ne vuole fare:
- MacBook Air M4: perfetto per studenti, professionisti e chi cerca un laptop leggero, con ottima autonomia e prestazioni adeguate per la maggior parte delle attività quotidiane. Non è ideale per lavori pesanti come montaggio video complesso o modellazione 3D.
- Mac Studio M4 Max: ottima alternativa a un MacBook Pro M4 Max per chi lavora sempre in ufficio e non ha bisogno di portabilità. Stesse prestazioni, ma con un risparmio economico.
- Mac Studio M3 Ultra: la scelta per chi ha bisogno di massima potenza, come studi di produzione video o progettazione avanzata.
Se si considera il MacBook Pro con M4 Max, la differenza principale rispetto al Mac Studio è la presenza di un display integrato e la possibilità di lavorare ovunque. Il costo a parità di CPU è più alto, ma la versatilità può fare la differenza per molti professionisti.
Prezzi e configurazioni
Ecco i prezzi delle configurazioni base:
- MacBook Air 13” M4 (8-core CPU, 10-core GPU, 8GB RAM, 256GB SSD): €1.249
- MacBook Air 13” M4 (8-core CPU, 10-core GPU, 8GB RAM, 512GB SSD): €1.499
- MacBook Pro 14” M4 (8-core CPU, 10-core GPU, 18GB RAM, 512GB SSD): €1.949
- Mac Studio M4 Max (14-core CPU, 30-core GPU, 36GB RAM, 512GB SSD): €2.549
- Mac Studio M4 Max (16-core CPU, 40-core GPU, 48GB RAM, 1TB SSD): €3.424
- Mac Studio M3 Ultra (28-core CPU, 60-core GPU, 64GB RAM, 1TB SSD): €4.599
Le configurazioni possono essere personalizzate con più memoria e storage, facendo salire il prezzo.
I nuovi MacBook Air M4 e Mac Studio con M4 Max e M3 Ultra rappresentano aggiornamenti mirati che mantengono l’eccellenza della gamma Apple. Il MacBook Air è sempre un’ottima scelta per chi cerca un ultraportatile affidabile e con grande autonomia, mentre il Mac Studio offre una workstation compatta ma potentissima.
L’ecosistema macOS e l’ottimizzazione software fanno ancora la differenza rispetto ai PC Windows con hardware simile. Tuttavia, il divario tra le due piattaforme si sta riducendo, grazie anche ai progressi dell’architettura ARM su Windows.