EOLO e AVM (la società che produce i mitici router FritzBOX) mi hanno invitato a passare una giornata nella sede Eolo e toccare con mano questa realtà che credevo molto più piccola.
In realtà sono quasi 500 dipendenti (e stanno assumendo) con più o meno 400.000 clienti! E mi hanno fatto capire come riescono a coprire anche paesi piccoli e sperduti che soffrono di digital divide. EOLO è per il router libero, e non lo impone ai clienti, ma a causa di router di bassa qualità i clienti soffrivano un’esperienza d’uso inadeguata e il customer care non riusciva a dare supporto adeguato. Allora la scelta di dare in comodato incluso nell’abbonamento il Fritz! EOLOrouterEVO. Sapete che ho un debole per i Fritz, il 7590 è il mio router ufficiale per dati e voce. Li ritengo ottimi sotto il profilo della stabilità, della velocità, completezza software e copertura WiFi. E in Eolo mi raccontavano che da quando hanno preso questa decisione ed offerto questo router le chiamate al servizio clienti si sono dimezzate! Insomma, video sponsorizzato si, ma ho scoperto un’interessantissima realtà che non conoscevo e che mi è sembrata decisamente giovane, fresca, professionale e competitiva rispetto ai grandi provider che fanno fatica a portare tanta banda internet in zone con densità demografica bassa.
