CHE SMARTPHONE COMPRARE tra 250 e 399 euro? CONFRONTO MEDI GAMMA

Un confronto, anzi, un super confrontone a 8 smartphone più ulteriori menzioni meritevoli che spero vi aiuterà a prendere più consapevolezza sui medi di gamma perché spesso si prendono i base per risparmiare o i top se si vuole il massimo quando invece sono loro i più equilibrati e spesso i più interessanti. Quindi come al solito dal display alle prestazioni, dall’autonomia al software passando per prezzo, materiali e tutto il resto. Oggi mettiamo a confronto Honor, Motorola, Realme, Poco, Oppo, Nothing, Oneplus, Vivo e non solo!

Materiali – Estetica – Touch & Feel

Honor 200: con i suoi 7,7 millimetri è fra i più sottili, pesa 187 grammi ma il design non mi ha convinto, lo metto all’ultimo posto degli 8 di oggi,
Moto edge50 Fusion: spessore pari a 7.9 millimetri e 174 grammi di peso per quello che mi ha convinto di più in quanto a qualità dei materiali e grip in mano. C’è anche la certificazione IP68,
Nothing 2a: lui è il più originale in quanto a design, non ci sono dubbi anche se saliamo a 8,6 millimetri di spessore e 190 grammi di peso ma si tiene comunque bene in mano,
OnePlus Nord4: originale anche lui nel design, pesa 199 grammi, è spesso 8 millimetri ed ha la certificazione IP65,
Oppo Reno12: nella media come design, carino, con 7.6 millimetri di spessore e 177 grammi di peso. Anche lui certificato IP65.
Poco F6: design carino, non troppo particolare, in mano si tiene bene ed è spesso 8 millimetri per 179 grammi di peso.
Realme GT 6T: design ormai iconico di Realme per 8.7 millimetri e 191 grammi di peso, certificato IP65.
Vivo V40: il più sottile con i suoi 7,6 millimetri insieme al Reno, pesa 190 grammi, è carino ed è certificato IP68.

Display

Honor 200: display AMOLED da 6.7″ con luminosità di picco pari a 4.000 nits,
Moto edge50 Fusion: display AMOLED da 6.7″ con luminosità di picco pari a 1.600 nits,
Nothing 2a: display AMOLED da 6.7″ con luminosità di picco pari a 1.300 nits,
OnePlus Nord4: display AMOLED da 6.74″ con luminosità di picco pari a 2.150 nits,
Oppo Reno12: display AMOLED da 6.7″ con luminosità di picco pari a 1.200 nits,
Poco F6: display AMOLED da 6.7″ con luminosità di picco pari a 2.400 nits,
Realme GT 6T: display AMOLED da 6.78″ con luminosità di picco pari a 1.600 nits,
Vivo V40: display AMOLED da 6.78″ con luminosità di picco pari a 4.500 nits,

Si tratta in ogni caso di display belli da vedere e di qualità essendo tutti OLED quindi con neri assoluti, ottimi contrasti e angoli di visione. Va sottolineato che il Motorola e il Vivo hanno i bordi curvi, cosa che potrebbe non piacere a tutti anche se lato software vengono supportati bene e non causano tocchi involontari con il palmo della mano. Poi c’è anche l’Honor curvo ma meno di quei due e tutti gli altri piatti. Anche il refresh rate non è una discriminante perché hanno tutti i 120Hz tranne il Motorola che arriva addirittura a 144Hz ma in realtà non cambia moltissimo.

Volendone trarre un vincitore da tutti questi numeri direi il Vivo vista la luminosità di picco così elevata mentre Nothing e Oppo Reno potrebbero risultare un po’ più scomodi da utilizzare sotto il sole pieno d’estate ma non è che siano da scartare solo per questo.

Autonomia

Honor 200: batteria da 5.200mAh, ricarica a 100W e 40% residuo a sera con il mio utilizzo,
Moto edge50 Fusion: batteria da 5.000mAh, ricarica a 68W e 30% residuo a sera con il mio utilizzo,
Nothing 2a: batteria da 5.000mAh, ricarica a 45W e 35% residuo a sera con il mio utilizzo,
OnePlus Nord4: batteria da 5.500mAh, ricarica a 100W e 40% residuo a sera con il mio utilizzo,
Oppo Reno12: batteria da 5.000mAh, ricarica a 80W e 50% residuo a sera con il mio utilizzo,
Poco F6: batteria da 5.000mAh, ricarica a 90W e 20% residuo a sera con il mio utilizzo,
Realme GT 6T: batteria da 5.500mAh, ricarica a 120W e 20% residuo a sera con il mio utilizzo,
Vivo V40: batteria da 5.500mAh, ricarica a 80W e 50% residuo a sera con il mio utilizzo.

In questo caso non c’è molto da commentare, si tratti di pure misurazioni che parlano da sé. Vincono per autonomia l’Oppo e il Vivo. Perdono se vogliamo il Poco e il Realme ma la giornata la superano tutti, la ricarica cablata è veloce per tutti e la ricarica wireless non ce l’ha nessuno.

Hardware e Prestazioni

Lo dico spesso durante le recensioni, ormai i medi di gamma in quanto a prestazioni vanno tutti bene e tutti permettono di usare anche le app più pesanti, come quelle per il montaggio e rendering video, magari con un minimo di pazienza in più rispetto ai super top di gamma – e ci mancherebbe – ma si può fare. Adesso vi dico ognuno di questi quale processore ha e vi do un voto per le prestazioni ma come vedrete saranno tutti alti e tutti vicini:

Honor 200: processore Snapdragon 7 Gen 3 e Voto: 8
Moto edge50 Fusion: processore Snapdragon 7s Gen 2 e Voto: 7.8
Nothing 2a: processore Dimensity 7200 e Voto: 7.5
OnePlus Nord4: processore Snapdragon 7+ Gen 3 e Voto: 8.2
Oppo Reno12: processore Dimensity 7300+ e Voto: 8
Poco F6: processore Snapdragon 8s Gen 3 e Voto: 8.5
Realme GT 6T: processore Snapdragon 7+ Gen 3 e Voto: 8.2
Vivo V40: processore Snapdragon 7 Gen 3 e Voto: 8.

Software

Il software e l’interfaccia vanno divisi per famiglie. Oppo, OnePlus e Realme hanno tutti praticamente lo stesso software, un software affidabile, completo e che non mi ha mai dato problemi. Poi c’è Vivo che va anche bene e non si discosta molto da questi primi tre che abbiamo nominato e poi ci sono invece il Poco, con HyperOS di Xiaomi che continua a presentare piccoli bug e problemini qua e là, nulla di drammatico ma pur sempre da segnalare rispetto agli altri e l’Honor che ha un software sì affidabile e che non crea problemi ma che non mi piace esteticamente. Il design è quello di Huawei che già giudicavo “da rinfrescare” anni fa e tutt’oggi vale lo stesso giudizio.

Una menzione a parte la meritano il Motorola, come sapete sempre molto “Google style”, quindi stock e non troppo appesantito se non per funzioni e chicche software realmente utili, e il Nothing, indubbiamente il più originale e curato, cavallo di battaglia di Nothing fin dal primo momento e davvero apprezzabile, soprattutto per stile e design.

Fotocamera

Il comparto camere non è il più grande pregio e nemmeno il più grande difetto di nessuno di questi smartphone. Siamo dentro ad una fascia nella quale fanno tutti belle foto ma non sono “cameraphone”, quindi sì, vanno bene per i social, vanno bene se non si hanno troppe pretese e iniziano a mostrare i limiti quando le condizioni sono più difficili, cioè tendenzialmente quando gli si chiede più zoom e quando c’è poca luce.

Volendo fare una sorta di classifica io dividerei per gruppi mettendo davanti Vivo, Honor e Oppo, poi ritroviamo Vivo e Oppo ma questa volta insieme a Nothing per quanto riguarda i migliori con la camera anteriore e poi ci sono il OnePlus che forse è quello che soffre nello zoom e il Motorola che ha fatto peggio nella foto al buio. Come detto all’inizio però nessuno si distingue troppo dagli altri né in meglio né in peggio. Qui sotto trovate le foto scattate da ognuno.

Riproduzione audio musicale e telefonico

La qualità audio e la riproduzione sia musicale che in chiamata sono nella media per tutti, da segnalare invece è il fatto che il supporto per le eSIM, comodissime quando si va all’estero, è presente solo su Honor, Motorola e Vivo. Il dialer è quello di Google su tutti tranne che su Honor, e come detto per l’interfaccia in generale, non mi piace ma del resto si può installare quello di Google quindi alla fine non è un problema.

Conclusioni e Prezzi

Honor 200: forse il più equilibrato, non il top per design ma comunque pragmatico a 350 euro,
Moto edge50 Fusion: lui si distingue per design, materiali e software, costa solo 280 euro ed è il best buy,
Nothing 2a: diverso, per design sia hardware che software, molto curato, costa 299 euro,
OnePlus Nord4: va bene un po’ in tutto ma costa 399 euro,
Oppo Reno12: come per il OnePlus, va bene ma il suo prezzo è di 379 euro,
Poco F6: il migliore per prestazioni pure anche se il software non convince, costa 329 euro ed è comunque interessante,
Realme GT 6T: un po’ come OnePlus e Oppo va molto bene ma costa 380 euro,
Vivo V40: ottimo, Vivo in Italia è ancora un outsider ma mi ha convinto, il prezzo purtroppo non è il migliore, come OnePlus siamo a 399 euro.

Quale scegliere come vedete diventa un fatto di preferenze e gusti personali, si cade in piedi con tutti. Vanno infine menzionati anche il Galaxy A35 di Samsung che non avevo a disposizione per questo confronto ma cade nella stessa fascia di prezzo e rinuncia a qualcosa in prestazioni per offrire però maggiore supporto software, aggiornamenti e un’ottima assistenza sul nostro territorio, il Pixel 8a di Google che è sempre super interessante per via del software e iOS, che non offre nulla di nuovo a queste cifre ma un iPhone 12 ricondizionato se lo preferite come sistema operativo ha ancora il suo senso.