DACIA DUSTER Test Drive, pro e contro

Duster è ormai diventato sinonimo di Dacia, SUV icona del brand che negli anni ha sempre riscosso grande successo grazie al suo ottimo rapporto fra qualità e prezzo. Questo del 2022 è un restyling e mantiene una grande concretezza insieme alle sua, come sempre, grande efficienza pur senza motorizzazioni elettriche. Magari qualche aiuto alla guida, più per una questione di sicurezza che altro, ci sarebbe piaciuto!

Partiamo come sempre dal frontale,  dove adesso troviamo gruppi ottici con luci diurne ed anabbaglianti a LED, che fanno una buona luce, mentre indicatori di direzione e abbaglianti restano alogeni.

La vista laterale non cambia, design e proporzioni sono sempre gli stessi ed a me non dispiacciono. Troviamo pneumatici 215/60 su cerchi da 17″ con freni a disco anteriori e tamburi posteriori.

Dietro troviamo LED per le luci di posizione ma stop e frecce alogeni. Il baule ha un’ottima capienza di 411 litri che sono anche molto ben sfruttabili vista la forma regolare. Sotto troviamo anche la ruota di scorta di dimensioni standard.

L’ingresso è keyless e salendo a bordo si viene accolti da finiture che non sono niente male se rapportate al prezzo del veicolo. Certo, portiere e plancia sono fatti di plastiche dure ma comunque rifinite bene e non spiacevoli alla vista. La stessa cosa vale per i sedili, che non sono rivestiti di materiali premium ma che risultano ben rifiniti e soprattutto comodi anche dopo svariate ore di macchina.

La strumentazione davanti al guidatore è completamente analogica se non per un piccolo LCD con le informazioni del computer di bordo ma l’infotainment gode di un grande display touchscreen, ha buone prestazioni ed è compatibile sia con Apple CarPlay che Android Auto anche in wireless. La nostra vettura era anche dotata di telecamere sia posteriori che anteriori e laterali in modo da poter sempre avere una chiara idea di ciò che ci circonda in manovra.

Come davanti anche dietro i sedili sono molto comodi e c’è abbastanza spazio sia per le gambe che per la testa, anche quando i sedili anteriori sono molto indietro. Ci sono le prese USB per la ricarica ma mancano le bocchette dell’aria condizionata.

L’esemplare in prova era dotato di motore 1.500cc di derivazione Renault con 115 cavalli/84kW e 260 Nm insieme alla trazione integrale e alla guida di è comportato davvero bene.

La ripartizione della coppia fra asse anteriore e posteriore può avvenire in automatico oppure la possiamo bloccare con il 40% davanti e 60% dietro, impostazione con la quale lei si può permettere di affrontare anche fuoristrada non certo estremo ma comunque impegnativo in assoluta scioltezza e mantenendoci comodi.

Il cambio ha 6 rapporti ma il primo è estremamente corto, può servire per la rampa di un parcheggio o per il fuoristrada ma in città in piano praticamente non lo userete mai e partirete sempre di seconda.

Il capito ADAS qui è molto breve perché non esistono, c’è solo l’assistente dell’angolo cieco con LED sullo specchietto. Peccato, anche se visti i prezzi è una scelta comprensibile.

Fuori città, quindi in superstrada a 110 o in autostrada a 130km/h, nonostante non sia certo una macchina sportiva e abbia un assetto comodo regolato sul morbido, si comporta bene, il motore ha spunto anche alle velocità autostradali e non si corica in curva, anzi mantiene una buona stabilità che infonde un buon senso di sicurezza.

L’insonorizzazione

A stupire è la frenata, che visti i freni a tamburo posteriori lasciava presagire scarse performance ma all’atto pratico invece frena bene, solo un po’ si alleggerisce il posteriore ma ci può stare.

All’inizio avevamo accennato al suo essere efficiente ed ai consumi ridotti. Nello specifico parliamo di 15km/l in città, 20km/l a 110 e 15-16km/l a 130km/h in autostrada.

Eccoci arrivati ad elencare i suoi PRO:

  • Prezzo d’attacco di soli 14.350 euro o 14.950 euro per la versione GPL anche se parliamo di allestimenti senza neanche il condizionatore. Una 4×4 full optional come quella che abbiamo provato costa comunque 24.000 euro, non troppi per una macchina così versatile, fuoristrada compreso.
  • Ampia scelta di motorizzazioni fra diesel, benzina e GPL, anche con cambi automatici.
  • Versatilità, tanto spazio di stivaggio, macchina comoda anche per i viaggi e capace di affrontare strade non asfaltate.

Per i CONTRO invece mettiamo:

  • ADAS quasi inesistenti, almeno la frenata di emergenza ci vorrebbe.
  • Non ci sono versioni elettrificate.
  • Il clima è efficace ma poco preciso nel mantenere la temperatura.

Eccezion fatta per questi contro, che non sono così decisivi, è una macchina che ci ha convinto e sì, che ci sentiamo di consigliare.