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Gli “angeli della ricarica” arrivano negli USA | Così Ford vuole risolvere il problema delle colonnine guaste

Sappiamo ormai tutti che organizzare un viaggio in elettrico, anche lungo, risulta possibile e soprattutto facile grazie alle numerose app che pianificano le soste di ricarica per noi, ma cosa succede quando arriviamo e troviamo una colonnina guasta? Ecco, questo problema esiste anche negli Stati Uniti e Ford ne è stanca.

Parliamo di un’azienda che non ha una propria rete di stazioni di ricarica in stile Tesla, ma che si affida ai molteplici operatori sparsi per il paese, come Electrify America e ChargePoint, e fornisce ai propri clienti un pass chiamato “FordPass Charging Network” ed è per questo che ha bisogno dell’ affidabilità delle infrastrutture alle quali si appoggia, cosa non sempre scontata.

Questi “angels” avranno il compito di andare in giro per le vare stazioni di ricarica e di testarne il corretto funzionamento, un po’ a campione un po’ in base alle segnalazioni degli utenti, loro dovranno capire quali non funzionano e soprattutto perché.

Potrebbe non essere la decisione che farà la differenza ma rappresenta un passo avanti e sensibilità da parte della aziende ai problemi di questa nuova tipologia di utenti, problemi inevitabili e fisiologici di un cambio così radicale come il passaggio dai rifornimenti di combustibili fossibili alle infrastrutture di ricarica elettrica ad alto voltaggio che possiedono necessità totalmente diverse.

Quando si arriverà alla soluzione definitiva di questo problema e non esisterà più nessuna incertezza sul funzionamento delle colonnine l’attuale “ansia d’autonomia” che colpisce alcuni, potrà ulteriormente diminuire.