volvo_elettrica_ipo

Volvo sbarca in borsa | Vuole finanziare la propria transizione all’elettrico nel minor tempo possibile

Era nell’aria già da un po’ ma adesso la cosa si fa sempre più concreta, Volvo vuole passare all’elettrico e vuole farlo totalmente entro il 2030.

È proprio per questo che arriva l’idea dell’IPO, cioè di quotarsi sulla borsa di Stoccolma per raccogliere i soldi derivanti dalla vendita delle azioni e destinarli a questa transizione. L’idea è appunto quella di produrre esclusivamente veicoli elettrici entro il 2030 e di aprire una gigafactory per le batterie nel 2026.

La previsione, o meglio, l’obiettivo di Volvo è quello di raccogliere circa 25 miliardi di corone svedesi, cioè 2.86 miliardi di dollari e questa operazione rappresenterebbe un vero successo per Geely, che 11 fa aveva acquistato il pieno controllo del marchio svedese per “soli” 1,8 miliardi di dollari.

Volvo ha già lanciato il suo privo veicolo XC-40 Recharge, un’auto da 200miglia di autonomia e la ricarica da 0 a 80% in 40 minuti e a breve dovrebbe arrivare anche Volvo C-40 Recharge. Per un SUV della portata di XC-90 dovremo invece aspettare il 2022.

La quotazione, oltre che fornire finanziamenti a Volvo permetterebbe agli investitori che lo desiderano di investire di fatto nella transizione all’elettrico e in tutto l'”ecosistema” che ci sta dietro.