Recensione HUAWEI WATCH GT2E

Questo Huawei GT2e è molto simile al suo predecessore GT2 ma ha un design diverso e permette di monitorare molte più attività. Scopriamolo insieme!

In confezione troviamo poco, c’è solo il cavo con la basetta di ricarica che è proprietaria ma si può attaccare a qualsiasi cavo di tipo usb-C.

Devo dire che al polso è molto comodo, bello il cinturino che è in gomma con anche il famoso “piccanello” e mi piace più del GT2 normale il design. La cassa è in acciaio, non è pesante, pesa 43g.

La batteria dura veramente tanto. Con il GPS attivo e schermo sempre attivo l’autonomia scende di circa il 10% l’ora, se invece non teniamo attivo lo schermo ma continuiamo a monitorare l’attività i consumi scendo a circa il 5-6% l’ora. Nell’uso normale connesso allo smartphone per la ricezione notifiche e con l’attivazione del display tramite movimento consuma circa l’8% al giorno. Buona autonomia direi.

Troviamo presente il sensore di luminosità (la luminosità è settabile anche manualmente) e l’always on display (che quando attivo disattiva il movimento del polso). Io, vista la gran precisione nell’attivare il display preferisco il movimento del polso.

Il display è AMOLED e si vede molto bene in ogni condizione anche sotto la luce diretta del sole. Sono presenti un sacco di quadranti ma la scelta si riduce per quanto riguarda quelli settabili per l’always on display. I quadranti mi sono piaciuti particolarmente.

C’è la funzione che permette di far squillare il telefono per rintracciarlo con facilità.

L’intensità della vibrazione si può impostare su due livelli e devo dire che si sente bene al polso.

Il tasto inferiore è programmabile. Con il pulsante sopra si entra nel menù dove si possono iniziare gli allenamenti e vederne lo stato e monitorare parametri come frequenza cardiaca e ossigenazione del sangue, quest’ultima non viene monitorata costantemente come avviene con la frequenza cardiaca.

Bello il fatto che non si debba reimpostare l’orologio quando si passa da uno smartphone all’altro anche di altre piattaforme (Android e iOS). Non si può rispondere alle notifiche, si possono solo visualizzare. Non arrivano i messaggi vocali e così come le immagini. Piccola criticità su Android, a volte arrivano delle notifiche doppie.

Non c’è la funziona di chiamata, lui non è dotato di altoparlante e di microfono, è possibile però vedere il chiamante e mettere giù dall’orologio.

Per quanto riguarda la musica lui ha 4Gb di memoria interna di cui circa 3Gb liberi. La musica si può caricare direttamente dall’applicazione gestisci musica e si possono aggiungere i brani che abbiamo sullo smartphone. Possibile abbinare l’orologio alle cuffie bluetooth così da non aver bisogno di portarsi dietro lo smartphone.

La cosa incredibile è il numero di sport che può monitorare: 100. Questa è la grande differenza con Huawei GT2 che invece ne può monitorare solamente 15. Presente il monitoraggio automatico delle attività principali come ad esempio la corsa.

L’applicazione permette di monitorare passi e altri dettagli degli esercizi come: frequenza cardiaca e cadenza, giorno per giorno con anche dei grafici mese per mese con anche delle statistiche.

Monitora il sonno molto bene e vi da un punteggio giorno per giorno. Indica anche quanto tempo abbiamo dormito con sonno profondo leggero e anche la fase REM.

Entrambi costano praticamente uguale, 160 euro. La scelta è da fare per quanto riguarda design e attività monitorate. Più uno sportwatch che uno smartphone ma così come mi era piaciuto il GT2 mi piace anche questo GT2e

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