Recensione Nothing Phone (2a) Plus

Una confezione bella da vedere e di design, curata, ma come dicevamo per il suo predecessore non si può parlare con altrettanto entusiasmo del contenuto. Troviamo infatti solo il cavo USB-C e la spilla per estrarre il cassettino della SIM.

Il design è la peculiarità di Nothing, la vera marcia in più insieme al software. Siamo sempre a 190 grammi, con uno spessore che scende da 8,6 a 8,5 millimetri e anche qui troviamo la certificazione IP54. Un bel design, con l'interfaccia Glyph, cioè i LED interattivi che si accendono sotto la back cover, a fare da protagonista e che nella nuova colorzione grigia rende ancora di più.

L'always-on display c'è ed è personalizzabile grazie ai widget mentre in quanto a connettività troviamo 5G, WiFi 6, Bluetooth 5.3, GPS, NFC e connettore USB-C.

Il display è un AMOLED flessibile FHD+ da 6,7" con una luminosità di picco pari a 1.300 nits e una frequenza di aggiornamento adattiva fino a 120 Hz. Lo spessore delle cornici di soli 2,1 mm, il più ridotto di tutta la gamma Nothing, fattore che porta ad un ottimo rapporto screen-to-body del 91,65%. A parte questo rimane un buon pannello OLED, lo stesso di Phone 2a, con ottimi colori e che nonostante la luminosità non elevatissima si riesce ad usare anche all'aperto.

Phone (2a) Plus è equipaggiato con il processore MediaTek 7350 Pro 5G, esclusivo per Nothing, affiancato da 12GB di RAM e 256GB di memoria interna.

La batteria è una 5.000mAh, 25Wh, con carica cablata a 50W, quindi 5W in più del Phone 2a e la stessa ottima autonomia. Oltre il 30% residuo a sera con il  mio tipico utilizzo stress.

Il software a bordo è Android 14 con 3 major update garantiti, 4 anni di patch, e l'inconfondibile interfaccia della Nothing OS 2.5. Un'interfaccia stabile, affidabile e soprattutto molto curata, proprio come l'hardware Nothing ha "rifinito" bene anche il software e i risultati si vedono. C'è tanta personalizzazione, ci sono diversi widget carini e una generale coerenza grafica che ho apprezzato.

Vale qui tutto quello detto per Phone 2a: Il reparto telefonico riesce a "fare 30 ma non 31", perché si sente bene, la ricezione è buona, il dialer permette anche di registrare le chiamate ma purtroppo non c'è la compatibilità con le eSIM, che come sapete io apprezzo particolarmente soprattutto per la loro comodità quando si va all'estero.

Il comparto camere è formato da:

• camera principale da 50MP con apertura f/1.88 e stabilizzazione ottica,
• camera ultra-grandangolare da 50MP con apertura f/2.2 e campo visivo pari a 114°,
• camera anteriore da 50MP con apertura f/2.2.

Niente jack per le cuffie ma l'audio è stereo e di buona qualità.

Le prestazioni dovrebbero essere del 10% superiori a quelle di Phone 2a anche se sinceramente nell'utilizzo quotidiano non ne ho notata alcuna. Poco male, andava già molto bene il suo predecessore e va bene anche lui quindi in ogni caso, migliorie o meno è promosso.

Come anticipato all'inizio, si tratta di un ottimo smartphone ma del quale non sentivamo la mancanza visto che Phone 2a lo era, soprattutto considerando il prezzo di listino pari a 449 euro contro i 399 dello stesso taglio di memoria del predecessore. Consigliato a chi fa davvero impazzire il nuovo grigio, e io sono tra questi, ma per il resto va ancora benissimo Phone 2a.