Recensione XIAOMI 12 PRO

La confezione, considerando quelle degli ultimi top di gamma è abbastanza ricca. Troviamo infatti l'alimentatore da ben 120W, il cavo da USB-A a USB-C e una cover in silicone trasparente.

Mi piace molto la lavorazione del vetro posteriore, è spesso 8.2 millimetri e pesa 205 grammi, nella media quindi degli smartphone di questa fascia. Non è presente però nessuna certificazione di impermeabilità.

L'always-on display c'è e si può tenere sempre acceso (sui Redmi ad esempio no). Per quanto riguarda la connettività troviamo: 5G, WiFi 6 Bluetooth 5.2, GPS, NFC e non ho avuto nessun problema con Android Auto e Google Pay.

Il display è un 6.73" curvo di tipo LTPO AMOLED con 1.500 nits di luminosità massima e refresh a 120Hz. Si tratta di un bel pannello, molto bello da vedere, non troppo curvo e con un sensore di luminosità che lavora bene. Peccato però per un difetto che lo fa scivolare un pelo sotto agli altri top display, con la luminosità al minimo si notano un po' di effetto trascinamento con le scritte e la tendenza al rossiccio.

Il processore è lo Snapdragon 8 Gen 1 con GPU Adreno 730 ed affiancato da 12GB di RAM DDR5 e 256GB di memoria interna UFS3.1.

La batteria è una 4.600mAh con carica rapida a ben 120W che si traduce in 18 minuti per arrivare dallo 0 al 100%, carica wireless comunque molto veloce a 50W e carica wireless inversa a 10W. L'autonomia l'ho trovata inferiore agli altri top con questa CPU provati, con lui sono arrivato a sera fra lo 0 e il 10%, in compenso la ricarica però è veramente fulminea. Ho trovato finalmente le ottimizzazioni per la ricarica e la la possibilità di attivare o meno la carica veloce.

Xiaomi 12 Pro arriva con a bordo la MIUI 13 basata su Android 12 e le patch aggiornate a gennaio. Devo dire di essermi trovato bene durante questi giorni di prova, non ho trovato quei piccoli bug che spesso gli Xiaomi hanno, soprattutto all'uscita. Ci sono le ottimizzazioni sulla memoria della MIUI e la possibilità dello sfondo della schermata di sblocco variabile.

Si possono mettere 2 SIM ed entrambe vanno in 5G, bene l'audio in chiamata, il vivavoce si sente in stereo ed il dialer ha la possibilità di registrare le chiamate.

Il comparto camere è costituito da:

• camera principale da 50MP con sensore Sony IMX707, apertura f/1.9 e stabilizzazione ottica,
• camera ultrawide da 50MP con apertura f/2.2 e angolo di 115°,
• camera zoom 2X da 50MP f/1.9 e lunghezza focale equivalente di 48mm,
• camera anteriore da 32MP con apertura f/2.45.

L'audio è stereo, esce da ben 4 altoparlanti, compatibile con Dolby Atmos e si sente. Ottima qualità, bassi compresi.

Con lo Snapdragon 8 Gen 1 ed il display a 120Hz non poteva che essere veloce e fluido, nessun problema con qualsiasi app. Il feed della vibrazione mi ha convinto, abbastanza preciso.

Real Racing si apre in 8 secondi, c'è la game mode e gira bene, merito anche delle memorie veloci.

I prezzi sono di 1.099 euro per l'8-256GB e 1.199 euro per il 12-256GB, allineati quindi agli altri top di gamma. Lui è un top con qualche "ma" che vi ho raccontato ma è sicuramente il miglior Xiaomi mai provato. Devo dire però che mi intriga molto anche il 12 liscio a 799 euro, compatto ma sempre con Snapdragon 8 Gen 1 e il 12X che in promo scende a 599 euro.. arriverà il confronto!