Recensione XIAOMI MI WATCH

Ormai da qualche giorno ho al polso questo Xiaomi Mi Watch e sono pronto a raccontarvelo!

Costruito bene, belli i materiali e comodo il cinturino che presenta due ferma cinturini (il secondo dotato di piccanello), ma è uno di quegli orologi la cui parte finale del cinturino va a scappare sempre fuori. Forse colpa del piccanello corto. Lui è impermeabile fino a 5ATM e dunque permette immersioni fino a 50 metri di profondità.

Il display è una delle cose che mi è piaciuta di più di questo orologio. Sempre visibile, anche sotto la luce diretta del sole. Il sensore di luminosità tara sempre bene la luminosità. Presenti un numero veramente ampio di quadranti personalizzati.

Il movimento di attivazione del display tramite rotazione del polso funziona molto bene. Supporta anche l’always on display che incide molto sull’autonomia, ma allo stesso tempo risulta essere molto comodo durante l’utilizzo sportivo.

Dal punto di vista della sensoristica è molto completo, troviamo infatti: sensore per il battito cardiaco, barometro, altimetro, bussola,giroscopio, sensore di luminosità SpO2 e GPS.

La rilevazione del sonno è particolarmente precisa e fornisce informazioni anche sulla qualità del sonno e sulle sue fasi. Anche da questo punto di vista però ho come l’impressione che la Mi Band con la sua Mi Fit mi restituisca più informazioni. Molto precisa la misurazione dell’ossigenazione del sangue, anche più precisa del mio Garmin di riferimento.

La batteria ha una buona durata, ma dipende molto dal tipo di utilizzo. Se lo utilizzate con il movimento del polso per l’attivazione si arrivano a fare anche 15/16 giorni con notifiche attive. Con il GPS si esaurisce il 4-5%/h di autonomia. In modalità Always on display si riescono a fare circa 5/6 giorni.

La parte smart di questo orologio è un po’ limitata, si possono andare a leggere le notifiche delle applicazioni, ma non è possibile rispondere. Quando non andiamo a leggere un messaggio questo verrà nuovamente notificato, un piccolo bug. Presente la possibilità di decidere se fare arrivare le notifiche anche quando stiamo utilizzando lo smartphone. Presente la possibilità di accettare o rifiutare le chiamate, ma non è possibile rispondere tramite l’orologio vista la mancanza dell’altoparlante. Non sono integrati gli assistenti vocali come Google o Alexa.

L’applicazione è la nuova Xiaomi Wear, purtroppo non si possono esportare i dati in Google fit o Strava ed in generale è un po’ limitata dal punto di vista sportivo.

Gli sport monitorabili sono veramente tantissimi, ma purtroppo le pagine con i dati non sono personalizzabili. I dati ci sono tutti ma sarebbe stato comodo avere la possibilità di personalizzarle. Xiaomi lo sponsorizza come un orologio per sportivi, forse c’è da lavorare ancora un po’ su questo aspetto.

Costa 129 euro. Per questa cifra mi sarei aspettato qualcosa di più. Più Smart o più sportivo così fa mediamente bene tutto, ma da Xiaomi, viste le limitazioni,  mi sarei aspettato un prezzo di attacco più contenuto. Riassumendo, io vi consiglio la Mi Band e magari, per lo sport, un orologio più dedicato a quell’aspetto.