Come EVITARE TRUFFE negli ACQUISTI ONLINE su eBay

Che sia per un acquisto o per vendere qualcosa, magari un regalo di Natale non gradito o doppione, eBay ci offre sempre gli strumenti necessari e per questo è importante imparare ad usarli. Seguire qualche semplice consiglio ed usare il buon senso può evitare di incappare in spiacevoli esperienze!

La prima criticità è quando arriva l’oggetto sbagliato o non arriva affatto. In questo caso per essere il più tutelati possibile vi consiglio di acquistare solo oggetti garantiti dalla garanzia cliente eBay, poi di guardare i feedback del venditore (non solo il numero, ma di controllare anche che siano inerenti ad oggetti simili a quello che state acquistando da lui) e vedere anche da quanto tempo sia attivo questo venditore. Se è stato inattivo per anni ed adesso ritorna a vendere oggetti costosi e totalmente diversi dal passato, potrebbe anche essere che l’account gli sia stato rubato.

Oltre al venditore ovviamente tutto deve quadrare anche per quanto riguarda l‘inserzione stessa. In particolare è bene quando il venditore, soprattutto se non professionale, mette le foto reali di quello specifico esemplare e non le foto di quel modello scaricate da internet. Ovviamente se si tratta di oggetti nuovi e nella confezione originale venduti da venditori professionali a questa “regola” si può anche derogare.

Se qualcosa non vi quadra sulla destra, nella pagina dell’inserzione, troverete il pulsante “contatta il venditore” e potrete chiedere foto o qualsiasi chiarimento, cosa che consiglio di fare al minimo dubbio.

Attenzione anche alla provenienza. Può succedere che alcuni oggetti abbiamo prezzi vantaggiosi ma vengano spediti da paesi lontani con tempi molto molto lunghi e magari anche sostanziali dazi di importazione da pagare alla consegna.

Quando si tratta di venditori non professionali che vendono usato e non hanno un documento di vendita perché l’hanno ricevuto in regalo o simili è bene chiedere di allegare una dichiarazione di vendita. Così non si correranno pericoli in caso di oggetti dalla dubbia provenienza.

Nel caso di smartphone fatevi mandare l’IMEI del telefono o, ancora meglio, una foto del telefono dove si vedono le tacche della ricezione e si vede che il telefono “prende”. Così saremo sicuri che non si tratti di un telefono rubato che è stato bloccato tramite appunto l’IMEI. Nel caso di Apple invece basta il numero di serie, perché mettendolo sul sito Apple vedrete lo stato della copertura di garanzia ed avrete un’idea più chiara di quel prodotto.

Nel caso di iPhone, Mac o altri PC e smartphone che lo permettono fatevi mandare anche una foto dello stato di salute e dei cicli della batteria.

Anche chiedere lo scambio a mano potrebbe essere un’ottima idea. Io vi consiglio di chiederlo anche quando sapete di non poterlo realmente fare, solo per vedere come vi risponde. Se dovesse dire di no non sarà una truffa al 100% ma potrebbe essere un bel campanello d’allarme.

Personalmente sapete come su eBay, aldilà della collaborazione, io mi sia sempre trovato bene, ultimamente sto anche sfruttando le commissioni di vendita al 5% per i venditori non professionisti. Recentemente abbiamo fatto diverse aste, come quella della bicicletta con ruota smart e raccolto  grazie a voi per donare a Save the Children!

Chiudo con quello che secondo me è il consiglio dei consigli: non credete a Babbo Natale! Il prezzo di un oggetto deve essere congruo con il suo valore effettivo di mercato. Nessuno regala niente.