Una fascia di prezzo interessante, secondo me persino la più interessante in assoluto se pensiamo in termini di numeri perché ormai non serve per forza spendere 1.000 euro o più per avere uno smartphone in grado di soddisfare pienamente le esigenze della vita quotidiana della maggior parte di noi e quindi eccoci qua: Realme 12 Pro+, Redmi Note 13 Pro+, Nothing Phone (2a) e Galaxy A55. Quattro telefoni tanto simili quanto diversi, eccoli uno di fianco all’altro.
Materiali – Estetica – Touch & Feel
- Realme 12 Pro+ – Spessore pari a 8.8 millimetri e 196 grammi di peso per quello che nonostante lo schermo curvo trovo il più comodo da impugnare per via della sua back cover in silicone. Certificato IP65.
- Redmi Note 13 Pro+ – Uno spessore di 8.9 millimetri per 204 grammi di peso e anche lui ha lo schermo curvo ma non mitigato dal grip del retro quindi il più scivoloso dei quattro. Certificato IP68.
- Nothing Phone (2a) – Spessore pari a 8.6 millimetri e peso di 190 grammi per il più originale e ricercato del gruppo. Lo schermo è piatto e si impugna bene per via dei bordi anch’essi piatti. Certificato IP54.
- Galaxy A55 – Spesso 8.2 millimetri e pesante 213 grammi il Samsung è il più “padelloso” ma lo schermo e i bordi piatti anche in questo caso fanno un buon lavoro per il grip. Certificato IP67.
I vincitori sono quindi il Realme per l’ergonomia ed il Nothing per la ricercatezza del design. Tutti si sbloccano agilmente grazie al sensore di impronte posto sotto al display.
Display
- Realme 12 Pro+ – Il display è un AMOLED da 6.7″ 394ppi, con refresh rate a 120Hz e luminosità che arriva a 950 nits.
- Redmi Note 13 Pro+ – Il display è un AMOLED da 6.67″ 446ppi, con refresh rate a 120Hz e luminosità che arriva fino a 1.800 nits.
- Nothing Phone (2a) – Il display è un AMOLED da 6.7″ 394ppi, con refresh rate a 120Hz e luminosità che arriva a 1.300 nits.
- Galaxy A55 – Il display è un AMOLED da 6.6″ 390ppi con refresh rate a 120Hz e luminosità che arriva a 1.000 nits.
Realme e Galaxy hanno una luminosità più bassa ma comunque sufficiente, bisogna essere davvero sotto al sole diretto per avere problemi ma in effetti per i 1.800 nits e la risoluzione più alta vince come display quello del Redmi. Apprezzando di più quelli piatti io però ho preferito il Nothing ma in ogni caso si tratta di ottimi display.
Autonomia
- Realme 12 Pro+ – La batteria è una 5.000mAh con ricarica solo cablata, come tutti gli altri del resto, a 67W ed in termini di autonomia arriva alla fine della mia giornata stress con il 30% residuo.
- Redmi Note 13 Pro+ – Capacità di 5.000mAh e ricarica a 120W. L’autonomia gli permette di arrivare a sera con il 25%.
- Nothing Phone (2a) – La batteria è anche qui da 5.000mAh ma e la ricarica avviene a 45W. Arriva a sera con il 35%.
- Galaxy A55 – Anche qui batteria da 5.000mAh, ma ricarica a 25W, arriva comunque con il 30% a sera.
Autonomia quindi paragonabile su tutti, vince il Nothing ma non è un qualcosa di abissale. Perde invece il Samsung sulla velocità di ricarica, davvero lenta e ormai anacronistica.
Hardware e Prestazioni
- Realme 12 Pro+ – Il processore è lo Snapdragon 7s Gen 2 a 4nm con 8GB di RAM e 256GB di memoria interna non espandibile.
- Redmi Note 13 Pro+ – MediaTek Dimensity 7200 Ultra a 4nm con 8GB di RAM e 256GB di memoria interna non espandibile.
- Nothing Phone (2a) – MediaTek Dimensity 7200 Pro a 4nm con 12GB di RAM e 256GB di memoria interna non espandibile.
- Galaxy A55 – Exynos 1480 a 4nm con 8GB di RAM e 256GB di memoria interna espandibile tramite microSD.
Le prestazioni su questa fascia sono già adatte all’uso quotidiano per tutti gli smartphone ma fra i 4 volendo trovare differenze è il Galaxy a soffrire un po’ e risultare più lento e meno reattivo degli altri tre. Va detto che però è l’unico con la memoria espandibile e magari questo potrebbe essere un bel pro per qualcuno.
Software
- Realme 12 Pro+ – Android 14 con le patch aggiornate a febbraio ma solo 2 major update e 3 anni di patch in vista. Si tratta comunque di un software affidabile e privo di bug anche se non mi piace che con lo swipe verso il basso si acceda alla ricerca e non alle notifiche.
- Redmi Note 13 Pro+ – siamo ancora ad Android 13 con le patch di ottobre e la MIUI che non presenta bug come spesso accadeva in passato ma spero che presto arriverà il nuovo HyperOS, decisamente più snello. Riceverà 3 major update (ma il primo ce lo giochiamo con Android 14 che gli altri hanno già) e quattro anni di patch, speriamo con una frequenza migliore di quella attuale.
- Nothing Phone (2a) – Android 14 con le patch di febbraio per il Nothing con 3 major update e 4 anni di patch che lo aspettano. Interfaccia pulita, bella, ricca di personalizzazioni e funzioni utili, ricercata e ben fatta proprio come per il design esterno.
- Galaxy A55 – Android 14 e la One UI per 4 major update e 5 anni di patch. Interfaccia molto completa, con tutto l’ecosistema software Samsung come Health, Smart Things e Wear (e anche le solite app duplicate) il migliore per aggiornamenti.
Fotocamera
Il comparto camere è formato per tutti tranne il Realme da principale più grandangolare. Il Realme infatti è l’unico dotato anche di una camera periscopio, assoluta novità su questa fascia di prezzo. I risultati dalla principale sono tutti molto buoni e simili, così come dalla grandangolare, cala un po’ la qualità la sera, e questo li distingue dai top, ma cala su tutti e quattro. Vincono Realme e Xiaomi sul bokeh dove fa male Samsung ma si riprende sull’effetto ritratto, che invece è il migliore. La differenza più netta fra i quattro è proprio quella del Realme sullo zoom, la camera periscopica fa la differenza.
Riproduzione audio musicale e telefonico
L’audio è stereo su tutti così come tutti sono sprovvisti del jack per le cuffie. Va sottolineato però che solo il Redmi e il Samsung sono compatibili con le eSIM e che solo Redmi e Nothing permettono di registrare le chiamate. Nota negativa per il Samsung, che ha il sensore di prossimità virtuale qualche problema l’ho avuto, soprattutto avvicinando il telefono all’orecchio per ascoltare le note vocali di WhatsApp e Telegram.
Conclusioni e Prezzi
- Realme 12 Pro+ – Il suo prezzo in promo è pari a 399 euro, poi 499. Il più ergonomico e piacevole da usare e l’unico con la camera 3X, fatico a trovargli un difetto, forse solo il display non luminosissimo. Lo metto al primo posto insieme al Nothing.
- Redmi Note 13 Pro+ – I pro e contro qui sono più netti, costa 449 ma è in offerta a 399 euro ed è quello con il display più luminoso ma ha ancora Android 13 ed è scivolosissimo. Terzo posto.
- Nothing Phone (2a) – Lo abbiamo già anticipato, con i suoi 399 euro va al primo posto insieme al Realme. Curato in ogni aspetto, sia dentro che fuori, anche in questo caso fatico a trovare difetti. Primo posto insieme al Realme
- Galaxy A55 – Il suo prezzo è pari a 499 euro e per esclusione lo avrete già capito, va al quarto posto. Sia il più costoso che il più lento, non spicca in niente se non per l’ecosistema sia hardware che software Samsung e per il supporto con gli aggiornamenti. Ecco, lo consiglio a chi ritiene queste due cose più importanti, per il resto non si distingue ma non è che vada malissimo.