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Il Codacons contro il 5G: l’invito a 8000 sindaci.

“Fino a quando non ci saranno dati scientifici attendibili e certi che escludano categoricamente conseguenze pericolose per la salute umana, in applicazione del “principio di precauzione” sancito dall’Unione Europea, il divieto del 5G permarrà sul territorio comunale.”

Queste sono state le parole del Sindaco di Scanzano Jonico, il quale, in virtù dei dubbi circa la dannosità delle reti 5G, ha deciso di bloccare la sperimentazione e l’installazione di antenne nel territorio comunale.

A tal proposito si è mobilitato anche il Codacons, associazione a difesa dell’ambiente e dei diritti di utenti e consumatori, che ha deciso di scrivere a ben 8000 sindaci per sensibilizzarli sulla questione e invogliarli a prendere il medesimo provvedimento.

“Le scorse settimane abbiamo presentato un esposto a 104 procure della Repubblica affinché aprissero indagini sui rischi per la salute connessi al 5G.”

“Allo stato attuale le evidenze scientifiche non sono in grado di assicurare con assoluta certezza l’assenza di rischi sul fronte sanitario per i cittadini. In tali situazioni si applica quindi il principio di precauzione che pone come interesse primario la tutela della popolazione.”

Queste sono state infatti le parole del presidente del Codacons, cosa ne pensate?

Vi lascio anche all’intervista girata qualche settimana fa con Vodafone, in cui si è parlato proprio del 5G.