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Snapdragon 8 Gen 1 è ufficiale: ecco tutte le caratteristiche del nuovo top di gamma Qualcomm

Se ne parlava già da parecchio ma adesso è ufficiale. Qualcomm ha presentato il nuovo processore che vedremo su molti dei prossimi top di gamma: Snapdragon 8 Gen 1, una CPU octa core caratterizzata dall’introduzione di un nuovo core Prime basato su Cortex-X2 con frequenza operativa di 3 GHz e 1 MB di cache L2 dedicata. Per le operazioni meno impegnative ci sono tre Performance Core che operano a 2.5 GHz e 4 Efficiency Core a 1.8 GHz, tutti affiancati da 6MB di cache L3 condivisa.

Il passo in avanti è deciso, ed è deciso  in diverse direzioni, imaging, gaming connettività e intelligenza artificiale.

A proposito di imaging Qualcomm introduce con questa CPU il primo ISP (processore di acquisizione immagine) a 18bit. Significa che ora si potranno girare video in 8K HDR da 3.2 gigapixel al secondo e processare 4000 dati di immagine in più. Ad esempio in condizioni di scarsa illuminazione ora lo smartphone potrà scattare fino a 30 foto da mettere insieme per ottenerne una con la miglior qualità possibile.

Il gaming è stato un altro aspetto a subire miglioramenti con la nuova GPU Adreno del 30% più veloce e con un efficienza migliore del 25%. Si tratta anche della prima piattaforma Qualcomm con tecnologia Audiokinetic in grado di produrre un audio più immersivo e di qualità console.

Connettività significa 5G da record. La quarta generazione del modem X65 5G è la prima al mondo ad arrivare alla velocità di 10 Gigabit. Supporta più connessioni, più frequenze e riesce a consumare meno energia dei precedenti modem. Il WIFi 6 e 6E adesso arrivano a 3.6Gbps. Snapdragon Sound inoltre è studiato per fornire una qualità audio wireless pari a quella da CD.

Infine l’intelligenza artificiale sta ormai praticamente alla base di tutto e Qualcomm con Snapdragon 8 Gen 1 oltre a tutte le innovazioni di cui abbiamo già parlato ha pensato anche a questo. Per le foto si avvale di una tecnologia Leica di analisi della profondità per ricreare il famoso ed ottimo effetto bokeh della storica azienda. L’AI però non serve solo alle foto, è in grado di raggruppare le notifiche in base a quelle che capisce essere per noi le più importanti e soprattutto gestirà al meglio gli assistenti vocali.