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Xiaomi avvia la procedura per quotarsi in borsa!

Una crescita a macchia d’olio quella di Xiaomi. Una società cinese che letteralmente invadendo con i suoi prodotti il mercato e che presto arriverà anche nel nostro paese. Per Xiaomi è infatti arrivato il momento di farsi quotare in borsa.

Presentati i documenti per la IPO, Xiaomi punta ai 10 miliardi di dollari per arrivare ad una valutazione di circa 100 miliardi, cifre da record per una IPO.

Xiaomi dice di avere i numeri dalla sua con circa 190 milioni di utenti MIUI attivi e circa 100 milioni di dispositivi smart, con una media d’uso di 4.5h per giorno degli smartphone e 1.4 milioni di utenti che possiedono almeno 5 dispositivi smart.

Numeri impressionanti per una società che per anni ha venduto nella sola Cina, spostandosi solo ultimamente in altri mercati (India in primis). Infatti, fino al 2015 il fatturato derivava dalla Cina per il 94% e, oggi, si è scesi al 72%.

Sempre a proposito di fatturato: 18 miliardi di dollari nell’ultimo anno, un vero e proprio boom rispetto a due anni fa. Ancora più impressionante se si considera la nobile missione di mantenere un profitto netto sotto il 5%. 

L’eventuale riuscita della IPO porterebbe Xiaomi ad investire il 30% per espandere il proprio mercato e quindi rafforzare la propria presenza in Europa e America, un altro 30% per ricerca e sviluppo e il restante per investirli nel proprio portfolio di prodotti smart.

Insomma, una società che sembra non fermarsi più e che punta a bruciare il precedente record di Alibaba con la sua IPO, diventando la terza società cinese per valore.

Carlo Cannarella