BICI da CITTA’ SUPERSMART. Test Ride COWBOY 4 ST

Le biciclette a pedalata assistita sono tante ma non sono tutte uguali e questa Cowboy 4 con la qualità e la precisione della sua assistenza lo dimostra! Ottimo anche il telaio, rigido e preciso ed il design davvero interessante.. difetti? Nessuno è perfetto.

Possiamo iniziare dalla prima cosa che salta all’occhio: il design. A me piace moltissimo, è originale e ricercato, soprattutto considerando anche le finiture di livello, il colore, un nero opaco, e gli pneumatici antiforatura anch’essi particolare alla vista.

L’assistenza alla pedalata viene gestita da un sensore di coppia e questo è un plus rispetto alle bici che considerano solo la velocità della pedalata perché significa assistenza immediata. La trasmissione avviene tramite cinghia, niente catena, un bene per la silenziosità.

Un difetto però c’è: nessun rapporto, e se questo non è un problema quando la usiamo con la pedalata assistita lo diventa a batteria scarica perché l’unico rapporto è un po’ lungo e rende pesante la partenza.

Il telaio è parecchio rigido e la guida di conseguenza è secca e precisa, anche nei cambi repentini di direzione non si scompone mai.

La parte smart viene totalmente gestita dallo smartphone, sul manubrio troviamo infatti un attacco Quad Lock con ricarica wireless e aprendo l’app il telefono si trasforma in computer di bordo registrando tutti i percorsi con il GPS rivedibili poi in seguito. La bici è comunque dotata di SIM e GPS per poter essere attivata o disattivata a distanza e anche tracciata.

Le note negative, oltre all’assenza di un cambio, arrivano con il prezzo: 2.790 euro con la possibilità, se siete a Milano o Roma, di provarla e di pagarla a rate.

SITO COWBOY