Recensione HUAWEI P50 pro CAMERAPHONE? Si.

In confezione troviamo l'alimentatore da 66W, il cavo USB-C e una cover in silicone trasparente, purtroppo nessun adattatore da USB a jack audio.

Nonostante sia un top di gamma le dimensioni non sono esagerate, è spesso infatti 8,5mm e pesa 195 grammi. Non troppi considerata la costruzione in alluminio e vetro e la certificazione IP68.

Avendo un display AMOLED c'è l'always-on con anche la visualizzazione delle notifiche mentre riguardo alla connettività troviamo NFC ma niente Google Pay, niente Android Auto e niente 5G. La porta USB-C ha uscita video e modalità desktop.

Il display è un OLED da 6,6" con risoluzione QHD+, 450 PPI e refresh rate a 120Hz. Si tratta di un bel pannello, un OLED di qualità e non troppo curvo. Bene anche per quanto riguarda il funzionamento del sensore di luminosità.

Il processore è lo Snapdragon 888 con 8GB di RAM e 256GB di memoria interna.

La batteria è una 4360mAh che carica via cavo a 66W, quindi del 50% in 13 minuti e del 100% in 40, e wireless a 50W. Come al solito lo Snapdragon scalda un filo sotto stress e inizia a consumare parecchio, quello che io chiamo comportamento Dr. Jackyll e Mr Hide, ma lui lo fa un po' meno di altri top, probabilmente perchè il software Huawei killa le app più di altri. Comunque sono arrivato a sera della mia giornata stress con il 10% di autonomia.

A bordo troviamo la EMUI 12 aggiornata alle patch di gennaio. Con uno swipe verso destra si va nella schermata con l'assistente e un po' di widget di riepilogo mentre con un piccolo swipe dai bordi compare un elenco di app utile per aprirle in multitasking. Non mi è piaciuto solo il fatto che con lo swipe verso il basso si acceda alla ricerca e non alla tendina delle notifiche. App Gallery come vi ho già detto ultimamente sta migliorando tanto e si sta popolando di app, anche perché la ricerca ora viene effettuata anche fra gli store online esterni e i risultati quindi aumentano non di poco. Io sono riuscito ad ovviare alla mancanza di Gmail usando outlook, con il quale si riescono a sincronizzare senza problemi mail, contatti e calendari.

Lui è dual-SIM ma purtroppo solo 4G su entrambe le SIM, comunque prende bene e si sente molto bene sia in capsula che vivavoce.

Per quanto riguarda il comparto camere troviamo un software avanzato di fotografia computazionale che mette sempre insieme i risultati

• fotocamera principale, un sensore da 50 MP dietro un obiettivo da 23 mm con apertura f/1.8 e stabilizzazione ottica dell'immagine (OIS),
• fotocamera in bianco e nero da 40 MP, questa con un obiettivo da 26 mm e un'apertura f/1.6,
• poi c'è la fotocamera ultragrandangolare da 13 MP con obiettivo da 13 mm f/2.2. Le fotocamere sono inoltre assistite dall'autofocus laser.
• per ingrandire, c'è una lente periscopio. Ha una lunghezza focale di soli 90 mm, meno della maggior parte dei periscopi che abbiamo visto finora (che è un ingrandimento di circa 3,9x), ma il sensore ad alta risoluzione da 64 MP offre molta flessibilità: lo zoom digitale arriva fino a 2.700 mm. Questo obiettivo ha un'apertura f/3.5 e OIS.

L'audio è stereo e ben bilanciato fra i due altoparlanti. Buon volume e bassi discreti.

È veloce e fra le app si muove senza problemi, ma vista la CPU non poteva che essere così. La vibrazione invece non è da top di gamma, poco precisa.

Real Racing si apre in 8 secondi e c'è la modalità gioco che permette di registrare il gameplay e attivare l'accelerazione giochi.

Il prezzo di 1.199 euro, anche se comprende le Buds Pro mi sembra troppo alto. La critica è la solita, se vuoi far sapere che la mancanza di 5G e servizi Google per l'80% delle persone non rappresenta un problema allora usa l'arma del prezzo! Comunque per le foto è ottimo.