Recensione MEIZU X8

Solo caricabatterie (carica in 1h e mezza) e cavo usb tipo C.

Bello, sottile e leggero. Vetro e metallo.

Classica disposizione tasti. Peccato che il sensore impronte sia piccolo e poco reattivo. C'è il led di notifica nella tacca in alto.

Anche Meizu cede al fascino della tacca. Ma ci crede a metà e la mette piccolina. Si può nascondere da software. Il problema di questo IPS è il nero che, di taglio, è solo grigino. Senza infamia e senza lode.

Sempre bene lo snapdragon 710, qui con 6gb di ram e ben 128gb di memoria. Veloce ma ogni tanto ha qualche lag.

Molto bene. Si arriva a sera della mia giornata stress con il 25% di automonia residua. Ma occhio che vengono killate le app che non si usano (anche dopo solo qualche ora). E quindi a volte non arriveranno le notifiche sopratutto dalle app di messaggistica.

Basato ancora su Android 8.1 ha alcune cose che non mi piacciono (es. la grigia delle schermate). La solita FlyMe.

Bene, dual sim alternativo alla sd.

La camera posteriore è la vera sorpresa. Ottime foto. L'aspetto che mi è piaciuto di più del telefono.

Ha il jack cuffie. L'audio è buono ma l'altoparlante è mono.

Le app girano bene ma, come detto prima, qualche lag nell'aria c'è.

Purtroppo il prezzo è alto, 399 euro. E in quella fascia di prezzo ci sono tanti competitor validi. Spesso più validi. E anche l'M8 a  229 euro è caro. In assoluto non hanno bug particolari ma non graffiano. Non hanno nulla di iconico ed indimenticabile. N.B. Dopo la recensione MEIZU ha deciso di abbassare i prezzi di listino. 349 euro per M8 e 179 per X8. Bè, a questi prezzi, sopratutto M8 assume più senso. Sentono il fiato sul collo di Xiaomi!