Recensione TV PANASONIC FZ950 OLED

Peso e dimensioni

1.228 x 785 x 330 mm

Sistema operativo

Proprietario

Display

55" OLED

Rete

Bt in e out, WiFi Dual Band

Panasonic, tra gli appassionati, è sempre stato sinonimo di plasma di qualità elevatissima. I giapponesi hanno sempre puntato più a quella che ad altre caratteristiche. Poi il periodo degli LCD e, finalmente, l’approdo agli OLED. E la filosofia è rimasta la stessa, puntare più alla qualità che a materiali o interfaccia utente. E questo FZ950 è figlio di questa filosofia.

Appena disimballato colpiscono due cose: la presenza di una grande sound bar, ingegnerizzata da Technics, e la qualità (scarsa) delle plastiche del pannello posteriore. Ma appena lo si accende quest’ultima la si dimentica e si apprezza un pannello OLED che restituisce immagini già molto ben tarate di serie. Due click su luminosità ed ecco che già mi godo i neri profondi che mi aspettavo.

Non supporta il Dolby Vision, ma HDR HLG (quello di Sky Q) e HDR10 e 10+ si. Occhio che anche le 4 porte HDMI sul posteriore non sono uguali, due supportano il 4k 60hz 12bit, due o si fermano a 30hz o scendono a 8 bit (a 60 hz). Altra cosa che non mi piace è la presenza di 2 HDMI e 2 USB, oltre agli AV analogici, messi sul pannello posteriore che, se usati, costringono a collegamenti perpendicolari alla tv e, di conseguenza, un montaggio non a filo muro.

Ottimo upscaling mentre meno bene il software e l’interfaccia utente. L’ho trovata semplice ma non intuitiva. Le app ci sono (probabilmente manca solo quella di NowTV) ma tutta l’interfaccia sa di vecchio.

SAMSUNG CSC

Un capitolo a parte si merita l’audio. Probabilmente la miglior sound bar integrata in una TV di questa fascia di prezzo. Probabilmente un audio migliore anche del mio Sony A1. Ma anche qui niente decodifica Losless.

Due telecomandi in dotazione, uno tradizionale (che preferisco ma al quale mancano i comandi vocali) e uno touch (che non amo proprio come concetto e manovrabilità).

Concludendo una TV con un ottimo pannello e con un’ottima elettronica di comando, già molto ben tarata di fabbrica, con però altre 1000 regolazioni possibili, per i NERD da sonda una manna dal cielo. La considerazione è però che, con l’OLED, sto assistendo a un appiattimento generale (verso l’alto, forse più un livellamento che un appiattimento) delle prestazioni. Gli ultimi OLED provati si vedevano tutti molto molto bene. E allora diventano sempre più importanti altri aspetti, dai materiali, al software.

Il prezzo, street, del 55″ è in linea con la concorrenza. Una TV che mi è piaciuta molto per come si vede ma con un contorno non all’altezza di altri OLED che ho provato. ATTENZIONE! Per i puristi non è importante, ma per altri utenti si.