Recensione ZTE Axon 30 5G

La fotocamera sotto al display di ZTE arriva alla seconda generazione e su questo Axon 30 inizia a mostrare una certa maturità, almeno lato qualità schermo, dove ormai riesce veramente a nascondersi. Quale sarà il compromesso sulla qualità fotografica?

Peso e dimensioni

170.2 x 77.8 x 7.8 mm
189 g

Sistema operativo

Android 11, MyOS 11

Storage

128 GB

Display

6.92"
1080 x 2460

Camera

64 mpx f/1.8
Frontale 16 mpx

SOC e RAM

Qualcomm SM8250-AC Snapdragon 870 5G (7 nm)
RAM 8 GB

Rete

HSPA 42.2/5.76 Mbps, LTE-A (CA), 5G

Batteria

4200 mAH

Confezione e contenuto

La confezione è molto completa, infatti troviamo una cover in plastica rigida trasparente, l'alimentatore da 65W,  il cavo USB-C to USB-C, le cuffie e l'adattatore da jack 3.5mm a USB-C.

Materiali design e touch-and-feel

È costruito in plastica e trattiene abbastanza le impronte ma la percezione è comunque quella di qualità e c'è una bella lavorazione con doppia finitura per la zona camere. Pesa 189 grammi ed ha uno spessore abbastanza ridotto, 7,8mm.

È presente l'always on ed è molto comodo perchè notifica tutto. Riguardo la connettività troviamo NFC, Bluetooth 5.1, WiFi 6, Google Pay ed Android Auto anche wireless. Da segnalare che dalla USB-C esce anche il video.

Display

Il display è un OLED da 6,92" e 120Hz con una densità di 388 PPI che raggiunge i 400 nella zona sopra la fotocamera interna, che per questo motivo e per il fatto di essere molto ridotta quasi non si nota. Luminosità e relativo sensore sono ok, permettono di vederlo sempre e sotto ogni condizione di luce. Peccato però che soffra di effetto trascinamento quando la luminosità viene impostata al minimo.

Processore e memoria

Il chipset è firmato Qualcomm, si tratta dello Snapdragon 870 con 8 GB di RAM e 128 GB di memoria di archiviazione UFS 3.1 espandibile tramite microSD.

Batteria

La batteria è una 4.200mAh che carica a ben 65W, raggiungendo il 100% in soli 35 minuti. Il processore ormai lo conosciamo, Dr Jeckyll e Mr Hide, con il risparmio energetico di serie si arriva a sera con il 25% di autonomia ma attenzione perché così ci si perde qualche notifica.  

Software ed ecosistema

Android 11 aggiornato alle patch di luglio. L'interfaccia è quella della MyOS, con le gesture, la possibilità di mettere widget anche nel blocco schermo e in generale è una ROM abbastanza completa, peccato non abbia un ecosistema attorno.

Reparto telefonico

Ha il carrellino per mettere o due SIM o una SIM e la microSD, il dialer è quello di Google e l'audio è buono sia dalla capsula che in vivavoce (mono).

Foto e video

Il comparto camere è composto da:

  • • camera principale da 64 Mp f/1.8,
  • • camera grandangolare da 8 Mp f/2.2,
  • • camera macro da 5 Mp f/2.4,
  • • sensore profondità da 2 Mp f/2.4,
  • • camera anteriore da 16 Mp f/2.0.
Le foto sono così così, molto spesso poco luminose o sovraesposte, meglio i video, che hanno un'ottima messa a fuoco. La camera anteriore può andare bene per le videochiamate ma per i selfie insomma, è come se ci fosse sempre un velo davanti.

Audio

L'audio è mono ma nonostante questo molto potente.

App e gaming

La velocità tra le app è buona, nulla da dire, ma il feed della vibrazione è bruttino, scrivendo velocemente arriva a diventare quasi continuo e si perdono i singoli tocchi.

Real Racing si apre in 9 secondi e poi gira senza problemi.

Giudizio finale

Il prezzo, essendo di 499€, è a fuoco e permette di portarsi a casa una camera sotto al display che finalmente è matura, almeno lato display, per le foto rimane un compromesso quindi ok per chi la usa poco ma non è adatto agli amanti dei selfie. Per il resto si tratta di un device nè carne nè pesce, che soffre di qualche piccolo bug e che, a mio avviso, killa un po' troppo. Perfetto quindi per chi ama i full screen, orfani delle camere pop up!

Design:

7.5

Display:

8.5

Uso generale:

7.5

Fotocamera:

6.9

Autonomia:

8

Qualità prezzo:

8

Voto finale:

7.5