RETROPROVA di un GALAXY S2 molto SPECIALE. Viaggio tra i SAPORI di ISCHIA SAFARI

Che bello!! E che buono!! Eh si. Inizio proprio così questo racconto di una delle più belle manifestazioni gastronomiche a cui ho partecipato. Ma, prima, un grazie di cuore a Nino di Costanzo, chef del Denì Maison, per l’invito. E tutto è nato per caso, a maggio, quando con Chiara andammo a mangiare da lui. Esperienza bellissima, raccontata qui.

E ora, a sorpresa, l’invito a questa manifestazione che riunisce tantissime realtà italiane su un isola stupenda, purtroppo colpita recentemente da un brutto terremoto. E la risposta, da parte di pubblico e partecipanti, è stata entusiastica. Almeno vista da fuori.

Per questo evento così particolare, così lontano da quello che racconto di solito, ho voluto portarmi dietro uno smartphone altrettanto particolare. Ho infatti rispolverato dal cassetto un Samsung Galaxy S2. Ma non un S2 qualsiasi…bensì l’ultimo telefono di mio nonno. Eh si, è mancato poco tempo fa. Ma è proprio grazie a lui che oggi sto scrivendo questo articolo su un blog di tecnologia tutto mio! Il gene della passione tech me lo ha passato lui.

Era tecnico della Pirelli, ha praticamente ingegnerizzato il quadro controllo della pista prove di Vizzola e da piccolo passavo (purtroppo non così spesso) pomeriggi a vedere come assemblava valvole, transistor, circuiti per autocostruirsi ampliicatori o riparare TV a tubo catodico. E, fino a pochi anni fa, continuava a assemblare PC con pezzi usati e a smanettare anche con i telefoni….ma questa è un’altra storia.

Arrivati a Ischia si inizia quasi subito a mangiare..com’è giusto che sia. Prima tappa, offerta dal consorzio del prosecco (a proposito….non sapevano amassi la birra :)…), il ristorante del parco termale più bello che io abbia mai visitato. Il Negombo. Alla Trattoria casa Colonica, con Chiara, abbiamo fatto pace con tutto e con tutti.

E’ stata una serata quasi magica. Location immersa nel verde, accompagnamento musicale assolutamente azzeccato (e io sono uno che odia pranzare o cenare con i sottofondi musicali di canzoni popolari) e il cibo…IL CIBO!! Sapori veri, tradizionali, autentici. Tutto cucinato molto molto bene, senza rivisitazioni, stravolgimenti, voli pindarici gourmet. Vi lascio alle foto dei piatti e delle portate, senza troppe spiegazioni, parole, giudizi. Vi dico solo che sarà una serata che ricorderò a lungo. E se capitate a Ischia una serata qui ve la consiglio di sicuro.

La mattina seguente decidiamo che la colazione dev’essere leggera, così come il pranzo, quasi da saltare, per prepararci alla serata ISCHIA SAFARI, vero perno dell’evento. Ma sapete com’è…siamo ospiti di un bell’albergo sul mare, con vista sul castello aragonese…. Sul rooftop (che fa molto figo…ma forse è meglio chiamarla terrazza) c’è un interessante ristorante.

Lo chef, Ciro Calise, che assieme alla moglie gestisce anche l’hotel, ci invita ad assaggiare la sua cucina. Vuoi dire di no? Secondo noi si sarebbe offeso. E allora il piano perfetto del pranzo leggero semplicemente….salta!

La location è stupenda. Vista mare e castello (e il nome dell’hotel non è a caso). Si può mangiare, rilassarsi negli idromassaggi riscaldati o sulle sdraio a disposizione. Ma è la cucina che mi ha affascinato. E che probabilmente ispira Ciro nei suoi piatti. Di fronte a fuochi, piastre, forni si staglia il mare. E Procida.

Iniziamo da un benvenuto molto simpatico. Un gambero avvolto da spaghetti fritti. C’è l’unino del croccante dello spaghetto unito al morbido del gambero. E poi mangiarlo con le mani dal maxi stuzzicadenti nel quale è infilzato è divertente.

Anche qui non starò a descrivere tutti i piatti, li vedete nelle foto. Vi dirò solo che ho trovato grande equilibrio in tutto, con sapori decisi, personali ma mai troppo. E una sorpresa le cozze alla griglia. Un piatto nato per caso tra la brigata, che, per cuocere velocemente delle cozze, qualche tempo fa, le buttò sulla griglia condendole poi con olio. Bè, quell’esperimento nato per caso, affinato nel tempo con cottura e olii sempre più a fuoco, ora è diventato un piatto che mi ha stupito per il sapore nuovo di affumicato che le cozze acquistano. Buone buone!

Solo il dolce non ci ha convinto fino in fondo. Buono ma un gradino sotto al resto delle portate.

Bene, ora, sazi e felici, ci avviamo nuovamente al Negombo dove, in un’area verdissima, sono state allestite oltre 100 postazioni dove i migliori cuochi, pasticceri, che e pizzaioli d’Italia ci faranno assaggiare le loro specialità, preparate espresse, sotto i nostri occhi.

Abbiamo assaggiato davvero di tutto, dalla fantasmagorica pizza di Franco Pepe al risotto di Aimo e Nadia. Passando per il piatto del co-promotore dell’iniziativa, che affianca proprio Nino di Costanzo, Pasquale Palamaro. Impossibile descrivervi tutti i piatti, le pizze, i dolci assaggiati. Sappiate solo che tutti avevano il sorriso stampato in faccia. Dagli organizzatori per il grande successo (oltre 2.000 persone presenti), al pubblico educato, composto, consapevole e, alla fine, sazio e sorridente. Una manifestazione BELLISSIMA, che ha unito delle eccellenze italiane e le ha rese fruibili al grande pubblico, senza barriere, senza costi proibitivi, in una formula davvero vincente.

Insomma, una bellissima esperienza. E ancora grazie a Nino per l’invito.

….a ma l’s2? Ma dai, ovvio che fosse una scusa per giustificare la mia anima tech attraverso questo viaggio del gusto. Ma nel video vi racconto qualcosa di più anche su di lui! Che ora è tornato a riposare nella sua scatola…così, quando io non lo vedo, il mio nonno può continuare a usarlo da lassù. Chissà che la prossima volta che lo accendo non abbia installata una bella ROM Lineage!!

LINK UTILI

ISCHIA SAFARI

TRATTORIA CASA COLONICA

RISTORANTE LA LAMPARA

RISTORANTE DENI MAISON