3 GIORNI SENZA GOOGLE! Con HUAWEI MATE 30 pro

SI PUO’ FARE! Ecco il riassunto di tre giorni passati in compagnia del Mate 30 pro di Huawei che sarà messo in vendita tra poche settimane senza i servizi di Google a causa delle diatribe USA – HUAWEI. E’ vero che i servizi Google possono essere installati (non proprio semplicemente) ma è anche vero che voglio sempre provare i telefoni da utente “normale” e mi sembrava giusto raccontarvi come va. Devo dire di essere rimasto piacevolmente sorpreso nel constatare che si può fare praticamente tutto, dallo scaricare la app (certo, in maniera un filo meno semplice) a usare le principali app. C’è qualche limitazione ma nulla di insuperabile!

La prima cosa che ho notato è che, senza i servizi Google, la batteria dura di più.

Ma con che applicazioni ho passato questi giorni senza servizi Google? Per quanto riguarda le mail, uso il client integrato che si comporta molto bene ma non ha le mail in push, ho quindi attivato la sincronizzazione ogni 15 minuti; per quanto riguarda la navigazione, mi sono trovato benissimo con Here e ho anche Waze.

Come ho fatto a passare tutti i contatti? Phone Clone, un’applicazione Huawei che permette di passare i contatti da uno smartphone Huawei, Android generico o iOS, e non ho avuto il minimo problema. E per sincronizzare tutto in cloud? Posso sincronizzare tutto nel Cloud di Huawei oppure, volendo, un servizio Cloud alternativo (es: quello di Microsoft).

Ho usato Instagram, ho usato Facebook e tutto ha funzionato alla perfezione. Ma come le ho scaricate le mie applicazioni? Il primo metodo è affidarsi ad App Gallery che, consiglio personale, conviene impostare in cinese perchè contiene molte più applicazioni rispetto allo store europeo. La seconda possibilità è quella di accedere al sito di Amazon, via Browser, per scaricare Amazon App (lo store che troviamo su tutti i tablet Amazon).

Quali applicazioni invece non sono riuscito a scaricare dagli store? Netflix o Sky Go, ad esempio, applicazione che possono comunque essere trovate tramite apk in siti web che fanno da repository, come Apk Mirror.

Per quanto riguarda i browser, c’è quello di Huawei ma ho anche scaricato Chrome Beta (che non ho usato) e Firefox Focus (un browser molto veloce e attento alla privacy).

Le applicazioni bancarie funzionano tutte tranquillamente ma non possiamo usare Google Pay per i pagamenti, bisogna quindi sfruttare il chip NFC con altre applicazioni che permettono i pagamenti. Per quanto riguarda il cloud e le note, io utilizzo da sempre Dropbox e Evernote, perchè preferisco sempre essere svincolato dai cloud delle aziende (ed è una scelta che ha pagato).

Le considerazioni sullo smartphone in generale? Autonomia eccellente a parte, mi è piaciuto molto anche il design ma non ho apprezzato la scelta di virtualizzare i tasti volume. Come tutti i Huawei, però, va a killare tutti i processi che rimangono inattivi per tot tempo, bisogna quindi ricordare al sistema quale applicazione va tenuta attiva.

Diciamo che la mancanza dei servizi Google non l’ho sofferta davvero, anche grazie all’applicazione Phone Clone che mi ha permesso di importare anche le applicazioni e, così facendo, mi sono trovato anche le applicazioni come Instagram, Facebook e tante altre.

Sì, c’è qualche passaggio noioso in più, non c’è Android Auto, non c’è Google Pay e mi è mancata la suite YouTube che per me è molto importante (posso comunque accedere a YouTube via browser). C’è poi da considerare che, scaricare applicazioni tramite apk, comporta che non arrivino aggiornamenti e che, questi, vadano fatti manualmente (scaricando l’ultimo apk di volta in volta).

E la batteria ringrazia, vivere senza servizi Google SI PUÒ FARE.