Recensione APPLE HomePod

E’ un altoparlante intelligente che fa della qualità audio la sua arma vincente. Amore e odio. Amore per l’accuratezza del recepimento dei comandi vocali, per la costruzione, per la qualità dei bassi (costantemente controllati da un microfono che livella il woofer). Odio per la chiusura al mondo Apple. Ma se conoscete bene l’inglese e siete nella gabbia dorata compratelo! Non ve ne pentirete!

Eh si, perché il woofer da 4″ spingerà così tanta aria da farvi credere di aver comprato anche un sub.

I 7 tweeter sono cristallini e fedeli diffondendo l’audio a 360° in tutta la stanza, mentre i 6 microfoni vi capiranno anche nelle situazioni più rumorose. Insomma, le prestazioni sono davvero ottime! A patto che, per ora, parliate inglese.

Funziona anche se avete iPhone o iPad spenti, collegandosi direttamente alla rete tramite wifi e accedendo alla vostra libreria di Apple Musica. Se invece sono accesi potrete usare HomePod come cassa e trasferire via AirPlay qualsiasi sorgente (compreso Spotify o YouTube).

Ci sono le funzioni di assistente vocale, per mandare messaggi, segnare promemoria ecc.. ma il menù per attivarli è un po’ nascosto. Anche qui funzionano solo se anche iPhone è settato in inglese.

Insomma, per ora, un po’ limitato qui da noi e, comunque, anche se parlasse italiano, sarebbe limitato al funzionamento con dispositivi Apple. Ma, come dicevo sopra, comodità e qualità fan si che probabilmente me lo ricomprerò quando uscirà la compatibilità con la nostra lingua!