Ho DOMOTIZZATO CASA ai MIEI! COME, quanto COSTA e COME si TROVANO?

Comodità e risparmio energetico sono indubbi vantaggi ma cosa ci vuole per rendere una casa 2.0? Quanto sono invasivi gli interventi? Quanto costa? Cosa bisogna cambiare e cosa invece può restare? Dopo aver domotizzato la mansarda che sicuramente ricorderete ho chiesto a Nice anche per casa dei miei.. ecco com’è andata.

Iniziamo proprio dall’installazione, questa è stata semplice e non ha richiesto di cambiare interruttori, placche o di passare cavi aggiuntivi all’interno dell’impianto elettrico. Zero opere murarie quindi ma ricordiamo che si tratta pur sempre di aprire le scatole dietro agli interruttori, relativi ad esempio alle luci che vogliamo automatizzare, e installare gli switch di Nice quindi, per quanto semplice, quando c’è di mezzo la corrente a 22ov bisogna sapere quello che si fa ed essere certificati.

Abbiamo messo alcuni on/off control, cioè switch posizionati dietro gli interruttori delle luci ognuno capace di controllarne due, un dimmer che ha il pregio di non necessitare del neutro, un sensore porta, sensori di presenza e luminosità, e le valvole termostatiche, queste ultime ovviamente a differenza dei primi sono a vista ma molto minimal nel design e con una porta micro-USB per la ricarica.

La comunicazione fra tutti i dispositivi avviene tramite protocollo Z-Wave, quindi non internet, e il cuore di tutto è l’Hub Yubii Home, anche in questo caso dal design minimal e dotato di un solo cavo che gli porta alimentazione e segnale Ethernet oppure solo alimentazione se doveste decidere di connetterlo al router solo in WiFi. Cosa succederebbe se Yubii Home dovessere ad esempio cadere e rompersi? Non funzionerebbero più solo gli scenari programmati ma ogni switch, sensore e valvola continuerebbe a lavorare senza problemi. Se voleste approfondire il discorso scenari dato che si apre davvero un mondo di personalizzazione vi rimando al primo video/articolo su Nice che abbiamo fatto nella mia mansarda.

Veniamo a quella che forse è la domanda più importante. Come si sono trovati i miei? Si tratta di un sistema abbastanza intuitivo e semplice da utilizzare anche per chi non è esperto di tecnologia?

La risposta è positiva. Non ho voluto creargli un sistema troppo complesso legato a scenari particolari e solo all’applicazione e per questo si è rivelato utilissimo il “button”, un pulsantone da mettere all’ingresso programmato, nel nostro caso, per spegnere tutte le luci, abbassare le tapparelle e diminuire la temperatura se premuto tre volte prima di uscire, oppure solo spegnere le luci con una doppia pressione per le assenze più brevi. Un solo tap permette poi di riattivare tutto quando si entra.

Dall’applicazione poi si ha accesso ai vari scenari, alle impostazioni di personalizzazione, si possono azionare manualmente i singoli interruttori piuttosto che alzare o abbassare la temperatura o le tapparelle e si può anche controllare in tempo reale ogni sensore, sia quelli di temperatura che di luminosità o movimento nel nostro caso.

In conclusione quindi anche questa seconda esperienza con Nice e il sistema Yubii Home è stata molto positiva, diversa, viste le esigenze diverse ma positiva! Prezzo? Circa 1.500 euro.

QUI SOLUZIONE ADOTTATA 

SITO NICE