La notizia ha fatto clamore, come sempre del resto quando si parla di Apple, ma questi iPhone 15 Pro in titanio scaldano davvero così tanto? Le mie considerazioni dopo un mese di utilizzo.
Peso e dimensioni
159.9 x 76.7 x 8.3 mm221 g
Sistema operativo
iOS 17Storage
256 GBDisplay
6.7"1290 x 2796 pixel
Camera
48 mpx f/1.8Frontale 12 mpx
SOC e RAM
Apple A17 Pro (3 nm)RAM GB
Rete
HSPA, LTE-A, 5G, EV-DO Rev.A 3.1 MbpsBatteria
mAHLo ricorderete, quando pubblicai la recensione di iPhone 15 Pro e Pro Max non lamentavo nessun surriscaldamento anomalo. Alcuni giorni dopo l’arrivo sugli scaffali la notizia dei suoi problemi di temperatura invece diventata virale. Come mai? La cosa mi ha ricordato quello che successe con il Galaxy S22 Ultra di Samsung, alcuni esemplari andavano bene, altri molto meno e la cosa era dovuta a lotti di processori meno efficienti che di conseguenza scaldavano di più. Questo mio pensiero ve l’ho infatti già espresso in un video e adesso, dopo un mese di utilizzo, lo confermo.
L’iPhone 15 Pro Max è diventato il mio smartphone con il quale girare i video in mobilità ed in un mese, con ore di registrazioni 4K anche da mezzora l’una non mi ha mai dato problemi di sorta. In questi casi riscalda ovviamente ma non in maniera anomala. Che Apple abbia usato un margine di tolleranza troppo ampio, che sia riuscita nel frattempo ad aggiustare la cosa ottimizzando il software non lo so ma io continuo a non avere problemi, anche in una giornata super stress come quella che vi racconto nel video di oggi!
Consigliare il telefono a tutti è un altro discorso, aldilà del surriscaldamento o meno i Pro sono iPhone che costano parecchio e per questo li consiglio solo a chi davvero li utilizzerebbe per creare contenuti, usare la registrazione video in 4K e le relative app di elaborazione, spesso pesanti. L’utilizzo quotidiano, quello di internet e social, invece viene perfettamente soddisfatto da un semplice iPhone 13 ad esempio.
