Anteprima Developer Preview Android P.

Da qualche giorno Google ha rilasciato la prima Developer Preview del nuovo Android P. Le novità sono tante, tante migliorie senza però stravolgere l’esperienza d’uso.

Google si adegua al trend del notch che quasi tutti i produttori stanno adottando e tende la mano ai cinesoni che lo hanno adottato senza ottimizzare in alcun modo. Potrà infatti essere regolato in base alla misura, le notifiche risultano più coerenti, l’orologio si sposta a sinistra e le foto non verranno ritagliate.

Graficamente le linee più morbide e tondeggianti delle icone, finestre e popup danno più coerenza al sistema e ai display con angoli stondati. La tendina delle notifiche dimezza il numero dei toggles per riga e permette di scorrerli in verticale, coerentemente con lo scorrimento del drawer.

Sulla barra dei tasti, nel caso in cui la rotazione sia bloccata, una volta ruotato lo smartphone appare un piccolo simbolo che ci dà la possibilità di ruotare comunque l’interfaccia.

I tasti VOLUME adesso danno la possibilità di modificare il volume e di impostare il silenzioso/non disturbare tramite apposito popup (anch’esso stondato). Lato audio importanti novità se si utilizzano dispositivi bluetooth, è infatti possibile, dal popup, scegliere quale dispositivo utilizzare ed è anche possibile impostare la modalità LDAC per avere audio ad alta risoluzione.

Anche il tasto POWER subisce una piccola variazione, oltre alla funzione di blocco e screenshot, sarà possibile associare funzioni diverse.

Importanti novità lato multimediale con l’HEIF che permette di integrare in un solo file la foto nella sua versione RAW, JPEG e eventuali modalità Bokeh.

Nella modalità ambient troviamo notifiche centrate e la percentuale della batteria!

Migliorie anche in ambito autonomia con una migliore ottimizzazione tramite Doze e anche grazie alla localizzazione che può essere interamente gestita tramite WiFi.

Il 99% degli smartphone ha ormai una Dual Camera e così Google aggiunge anche le nuove Api per le Dual Cam per aiutare gli sviluppatori ad ottimizzarne l’uso.

Insomma, tante novità che arricchiscono e non sembrano appesantire il sistema. Ho infatti notato un miglioramento nelle prestazioni! Siamo ancora alla prima Developer Preview, bisognerà quindi attendere per dare una valutazione più accurata.