Il CIAO ELETTRICO! E la BICI a 3 RUOTE PLAY da Realme GT NEO 3 150watt

Avete per caso un vecchio Ciao che non usate più? Sappiate che potete farlo trasformare in una bici elettrica e pedalare con stile! Volete portare a spasso vostro figlio e vostra moglie o le buste della spesa? Potreste farlo con le bici cargo elettrificate! Ho fatto un giro agli Emoving Days e ho scoperto questa e tantissime altre novità super interessanti riguardanti il modo delle bici e della mobilità elettrica! Video girato dal nuovissimo Realme GT Neo3.

Tante novità interessanti dicevamo e da cosa partiamo? Da Brompton ad esempio, un’azienda londinese che sfruttando materiali super leggeri come il titanio ha creato una bici pieghevole dal peso di soli 9,9 chilogrammi. Speriamo di poterla provare a settembre in versione elettrificata con motore anteriore e batterie anteriori asportabili a mo’ di trolley per la ricarica.

Vi avevo accennato anche delle cargo bike, secondo me la versione 2.0 della seconda macchina! Per brevi tratti urbani, per fare un giro con la famiglia o per andare a fare la spesa potrebbero essere perfette. Ce ne sono per tutti i gusti, da quelle strettamente destinate al trasporto di oggetti a quelle pensate per le persone con ricavati sedili e cinture all’interno, e magari anche una cappottina!

Parlavamo del Ciao? Sì potete portarlo a far elettrificare e trasformarlo in una bellissima bici! Certo, non è una cosa economica, parliamo di circa 3.000 euro per la sola trasformazione, quindi Ciao ed eventuale restauro esclusi.

Finiamo la carrellata con un oggetto davvero particolare: TRAC3. Si tratta di una bici a doppia ruota anteriore davvero interessante, con queste due ruote snodabili che hanno 240 millimetri di escursione fra di loro, quindi solo del quadrilatero, più altri 130 di ogni ammortizzatore e questo permette un angolo di piega fino a ben 55° con entrambe le ruote che toccano terra.

TRAC3 pesa 30 chilogrammi batterie escluse e monta il sistema dual-battery di Polini con due batterie da 500Wh l’una. Prezzo? Con un tale livello di ingegnerizzazione non poteva che essere la nota dolente. Tra i 17 e i 20.000 euro.