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Wikipedia torna accessibile: regole sul copyright digitale rimandate a settembre!

Wikipedia, la famosissima enciclopedia online, era stata oscurata dai propri amministratori in simbolo di protesta contro le nuove regole sul copyright digitale. Il nuovo assetto di regole europee sul copyright digitale, però, verrà discusso nuovamente a settembre dal Parlamento europeo e così Wikipedia torna di nuovo accessibile.

Ad aderire alla protesta non è stata solo Wikipedia Italia ma anche in Spagna e Lettonia, anche in questi due paesi con le stesse modalità e tempistiche nel tornare accessibili.

E’ bene ricordare che la vicende sulle norme sul copyright non toccano direttamente Wikipedia ma, quest’ultima, ha ben pensato di protestare comunque per solidarietà nei confronti della libertà della rete.

Questo era il messaggio lasciato agli utenti:

Cara lettrice, caro lettore,
Il 5 luglio 2018 il Parlamento europeo in seduta plenaria deciderà se accelerare l’approvazione della direttiva sul copyright. Tale direttiva, se promulgata, limiterà significativamente la libertà di Internet.
Anziché aggiornare le leggi sul diritto d’autore in Europa per promuovere la partecipazione di tutti alla società dell’informazione, essa minaccia la libertà online e crea ostacoli all’accesso alla Rete imponendo nuove barriere, filtri e restrizioni. Se la proposta fosse approvata, potrebbe essere impossibile condividere un articolo di giornale sui social network o trovarlo su un motore di ricerca. Wikipedia stessa rischierebbe di chiudere.
La proposta ha già incontrato la ferma disapprovazione di oltre 70 studiosi informatici, tra i quali il creatore del web Tim Berners-Lee (qui), 169 accademici (qui), 145 organizzazioni operanti nei campi dei diritti umani, libertà di stampa, ricerca scientifica e industria informatica (qui) e di Wikimedia Foundation (qui).
Per questi motivi, la comunità italiana di Wikipedia ha deciso di oscurare tutte le pagine dell’enciclopedia. Vogliamo poter continuare a offrire un’enciclopedia libera, aperta, collaborativa e con contenuti verificabili. Chiediamo perciò a tutti i deputati del Parlamento europeo di respingere l’attuale testo della direttiva e di riaprire la discussione vagliando le tante proposte delle associazioni Wikimedia, a partire dall’abolizione degli artt. 11 e 13, nonché l’estensione della libertà di panorama a tutta l’UE e la protezione del pubblico dominio.
Carlo Cannarella