Pensate ancora alle Philips HUE come semplici lampadine smart da accendere con Alexa? Be’, di strada ne hanno fatta e l’ecosistema HUE adesso è un vero ecosistema di domotica, all’interno del quale si integrano alla perfezione anche le nuove camere di sicurezza. Camere dall’ottima qualità audio/video, che si interfacciano con tutte le luci HUE che avete ma che soprattutto si integrano anche in un più ampio ecosistema ZigBee se lo avete e questo significa entrare a far parte di una vera smart home, funzionale ed affidabile, oltre che ovviamente anche con qualsiasi assistente vocale.
Cosa deve avere una camera di sorveglianza smart per essere considerata meritevole dell’acquisto? Direi principalmente due cose, anzi, facciamo tre. Deve essere facile da installare e da utilizzare, deve essere affidabile in modo da non perdersi mai una ripresa o un momento importante e terzo, cosa sempre più importante nelle nostre case sempre più piene di domotica, deve potersi integrare all’interno di un ecosistema più grande e dialogare con tutto il resto degli apparecchi che abbiamo in casa.
Le camere Philips HUE che ho testato rispondono a tutti e tre questi requisiti. In primis sono facili da installare perché la procedura è breve e completamente guidata dall’applicazione per smartphone. A proposito, sono anche versatili perché in base a dove volete metterle le trovate sia in versione con cavo che wireless e sia in versione da appendere che da appoggiare su di un tavolo o una superficie e in tutti questi casi si attaccano alla base magneticamente risultato quindi molto facili da orientare.
Gli altri due aspetti, quelli relativi ad affidabilità ed ecosistema sono collegati. L’ecosistema Philips HUE è ormai più che maturo e collaudato, risulta affidabile e non mi ha mai dato problemi. Posso dirlo perché ho tutta l’illuminazione dello studio basata sulle HUE, ve l’ho raccontato QUI. Le camere di sorveglianza non solo fanno parte dell’ecosistema HUE, dialogando quindi con le nostre lampadine e usandole ad esempio come lampeggianti in caso qualcuno faccia scattare l’allarme, ma sono compatibili anche con il protocollo ZigBee, uno dei più diffusi nel campo delle smart home e quindi possono dialogare con altri dispositivi o far parte di hub di terze parti.
Le camere hanno un’ottima qualità di ripresa sia quando c’è luce, con una ripresa in fullHD molto grandangolare, cioè ben 141°, che al buio. In quest’ultimo caso passano alla modalità infrarossi, molto efficace anche se solo in bianco e nero. Si può impostare di attivare l’allarme quando viene rilevato movimento o anche, modalità però a pagamento, solo quando questo movimento provenga da persone o animali. Modalità a pagamento che costa 39,99 euro/anno per singola camera o 99,99 euro/anno per un gruppo di camere fino a 10 e che include anche la possibilità di avere tutti i filmati registrati sul cloud con cronologia di 60 giorni e di selezionare zone all’interno dell’inquadratura all’interno delle quali non rilevare nulla. I dettagli sugli abbonamenti li trovate però sul sito Philips HUE.
Quando viene rilevato un movimento quello che le camere possono fare, e questo anche senza pagare nessun abbonamento aggiuntivo, è mandare subito una notifica sul nostro smartphone e farci scegliere se chiamare il 112, far partire la sirena e lampeggiare le lampadine che vogliamo o metterci in comunicazione con chi si trova davanti le camere. Loro infatti hanno sia microfono che altoparlante e ci permettono di comunicare. La personalizzazione però va anche oltre perché si può cambiare in base alla fascia oraria e al fatto se in quel momento siamo in casa o meno, cosa che loro possono sapere visto che si può acquistare anche il rilevatore di apertura porte/finestre. Magari siamo in casa e vogliamo che quando ci vedano passare le camere semplicemente accendano la luce in automatico se è sera o non lo facciano se è giorno. Si insomma, quando si parla di domotica e di domotica fatta bene, il limite diventa solo la fantasia e sta a noi trovare l’applicazione più utile per la nostra situazione per sfruttare le loro potenzialità.
Le camere di sorveglianza Philips HUE superano quindi la prova di qualità hardware, superano anche quella di funzionalità e affidabilità software e arriviamo al prezzo. I prezzi di listino sono di 199 euro per la camera cablata, 229 euro per quella con supporto da tavolo e 249 euro per quella wireless, con i sensori di apertura/chiusura porte e finestre che costano 39,99 euro. Prezzi che non sono bassi, questo è certo, ma nonostante ciò loro trovano il loro perché in tutte le caratteristiche descritte finora. Ci sono poi bundle e sconti Black Friday che le rendono ancora più interessanti e che trovate nei link qui in basso.
