Recensione AMAZFIT T-REX

La promessa è quella di un orologio super resistente, sia che cada, sia che si trovi a temperature estreme o a 50 metri di profondità: questo Amazfit T-Rex ha ben 12 certificazioni militari. 

Il design ricorda i G-Shock di Casio, con quattro pulsanti in metallo che permettono di muoverci nei menù (tranne per gli swipe, i quali richiedono l’utilizzo del touchscreen). Il cinturino è in silicone ed è molto comodo, nel complesso trovo che sia un bel design, molto maschile.

Il display è da 1.3” AMOLED e ha un sensore per il riconoscimento del movimento del polso che serve ad attivarlo quando è in standby: preciso ma lo avrei preferito più fine. C’è il NON DISTURBARE SMART che disattiva il sensore di riconoscimento quando stiamo dormendo, risparmiando autonomia.

C’è il sensore di luminosità che funziona molto bene e, sempre per quanto riguarda il display, c’è la possibilità di farlo restare sempre acceso, a patto di sacrificare l’autonomia.

L’always-on display c’è ma non mi piace: non adatta il tema al quadrante scelto e, soprattutto, ha una luminosità troppo bassa.

La frequenza cardiaca è misurata in maniera continua, ha però una precisione minore dello Stratos 3. Il GPS ha invece una velocità notevole, anche migliore del GTR.

Per quanto riguarda gli allenamenti, monitora: corsa all’aperto, ciclismo, camminata, nuoto in piscina e acqua aperta, sci e altre attività. L’orologio, in automatico, quando facciamo attività, attiva l’AOD e ci permette di visualizzare le informazioni relative alla nostra attività ma non possiamo personalizzarle (tant’è che quando sciavo, non potevo monitorare in tempo reale la velocità a cui andavo).

Quando iniziamo l’allenamento, l’orologio ci dice per quanto tempo può monitorare, in base all’autonomia residua, l’attività scelta.

Da applicazione abbiamo invece tutte le informazioni, esattamente come lo Stratos, tutto molto preciso ma non permette di rilevare l’effetto dell’allenamento.

La resistenza c’è e ho avuto modo di testarlo in queste settimane, l’ho portato in montagna, ha fatto mille docce e ha retto a tutto tranquillamente.

Ha l’NFC ma i pagamenti possono essere effettuati solo tramite Alipay, un servizio cinese.

In confezione troviamo solo il cavo per la ricarica e l’orologio.

Come smartwatch gli mancano tante funzionalità, come sportwatch va abbastanza bene ma non è al livello dello Stratos. In generale, però, visto il prezzo di 149 euro, lo trovo sensato: e poi è bello!

 

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