LA MIA NUOVA CASA e LE TECNOLOGIE INSTALLATE

Una casa domotica, intelligente e tanto piena di tecnologia quanto semplice da usare. Questa era l’idea e adesso tutto, dall’albero di natale al riscaldamento passando per musica, lavastoviglie e tende scorrevoli si può controllare da un singolo telecomando. Ci siamo riusciti? Giudicate voi, ecco il tour della nostra nuova casa!

Iniziamo il tour di casa nuova dalla cucina e troviamo un Echo Show 15, quindi Alexa, a fare da hub centrale. L’ho scelto perché in un display da 15″ così si riesce a concentrare sia tutto quello che riguarda la domotica che funzioni utili come ad esempio, essendo in cucina, le ricette e dopo un aggiornamento arrivato tempo fa adesso c’è anche una Fire TV integrata quindi gli manca solo l’antenna per il digitale terrestre ma troviamo tutte le applicazioni delle smart TV come Netflix, Prime Video, Disney+, DAZN..

Sempre in cucina troviamo poi il rubinetto che vi avevo già mostrato durante l’unboxing, Quooker. Lui riesce ad erogare acqua potabile già raffreddata sia liscia che gassata (quanto gassata è personalizzabile) ma soprattutto riesce ad erogare anche acqua bollente a 100° e si rivela perfetto per tutte quelle cotture veloci dove praticamente così non servono neanche i fuochi. Utile, non troppo ingombrante sotto il lavello e nemmeno troppo energivoro, in standby per mantenere la temperatura dell’acqua sta sotto i 10W.

Veniamo agli elettrodomestici, qui avendo già lavatrice ed asciugatrice abbiamo scelto Miele anche per lavastoviglie, piano a induzione, forno e microonde. Nemmeno a dirlo quanto lavorino bene, i due forni sfruttano il vapore per regolare il grado di umidità quando serve, sono monitorabili da remoto e hanno un comodo pannello che consente di tenere sotto controllo anche tutti gli altri elettrodomestici Miele. La lavastoviglie gestisce l’acqua necessaria per il lavaggio in anticipo in modo da risparmiare corrente ed il piano a induzione ha sopra dei LED e una cappa smart che si accendono in autonomia solo quando serve.

Il cuore di casa è di fatto il protocollo KNX, questo l’ho scelto perché viene supportato ormai da vari produttori e si è dimostrato stabile nel tempo, è aperto, scalabile ed integrabile. Tutte le prese di casa, gli interruttori e le relative placche sono di Ekinex ma essendo compatibili KNX se un domani dovessi decidere di cambiare qualcosa o ne fossi costretto e Ekinex non dovesse esistere più non avrei problemi a trovare altri marchi compatibili.

C’è poi Control4, il sistema che sta sopra tutti gli altri e che li integra in una sola applicazione per smartphone, in un tablet da tenere in una zona centrale della casa come hub e anche in un comodissimo telecomando touch che permette di controllare letteralmente tutto ciò che può essere controllato. Ve ne avevo già parlato, Control4 comunicando con tutto ciò che c’è di domotico in casa può anche creare scenari e automazioni in modo da dover per forza dipendere da Alexa, Google Home o HomeKit di Apple.

Passiamo all’impianto audio video. Ho scelto come televisore l’OLED AK95 di Sony, quello che secondo me è il miglior OLED in commercio, l’impianto audio, tutto nascosto nel controsoffitto è gestito da un amplificatore Yamaha e poi c’è il lui, il Sony XV5000 che proietta su un telo a scomparsa anche lui dal soffitto che trasforma il salotto in un cinema. Sia TV che proiettore sono tutti gestibili dal telecomando di Control4.

Poteva mancare la “filodiffusione” stanza per stanza? Ovviamente no, tra virgolette perché è come una filodiffusione ma di generazione 4.0 però nei vari ambienti, bagni compresi, troviamo casse a filo nascoste dal controsoffitto che possono riprodurre ognuna da una sorgente diversa. La musica possiamo sceglierla da smartphone tramite l’applicazione di Control4, tramite AirPlay di Apple, Google Cast o anche direttamente dalle app di musica come Spotify stesso.

Riscaldamento e ventilazione. In casa ho trovato già da prima i pannelli radianti a pavimento per il riscaldamento ed il sistema di ventilazione meccanica controllata che estrae aria “viziata” dalla casa e immette aria pulita dall’esterno, filtrandola. Il bello è che oltre a purificare l’aria esterna la preriscalda anche in modo da non far abbassare la temperatura interna. Il termostato smart di Ekinex si occupa proprio di gestire il tutto, regolando quando e come (nel senso a che livello di potenza) la ventilazione deve avvenire ad esempio minimizzandola quando le finestre sono aperte e serve meno.

Antifurto e.. se salta la corrente? Il sistema antifurto ve l’ho già mostrato in un unboxing, è di Ksenia e si integra perfettamente anche lui con Control4. Per l’alimentazione di emergenza ho scelto un UPS di APC che ho già provato in studio e con il quale mi sono trovato benissimo non solo quando manca la corrente ma anche per la pulizia della corrente che effettua durante il normale funzionamento giornaliero. Niente problemi con picchi e sbalzi di tensione e poi si connette anche alla rete e ci avvisa nel caso ci fossero problemi. L’UPS alimenta il routher e lo switch di Aruba, non le telecamere e gli access point direttamente, questo perché lo switch è PoE, cioè tramite cavo Ethernet alimenta poi lui stesso access point (che così ho potuto nascondere anche dove non ci sono prese di corrente) e telecamere.

In tanti mi avete chiesto quale fosse la pellicola che ho sulla finestra del bagno che a comando gli permette di essere trasparente oppure opaca. È di SWICHO e in Italia viene distribuita da Michael Film.

Spero di essere stato abbastanza esaustivo e di avervi dato una buona idea generale. L’idea era quella di creare una casa piena di tecnologia ma intelligente ed estremamente semplice da usare, grazie al protocollo KNX e al sistema Control4 che supervisiona tutto direi che ci siamo riusciti! Che ve ne pare? Arriveranno video ed articoli specifici per mostravi le varie tecnologie più da vicino e nei dettagli!