GOOGLE, ALEXA, SIRI. Qual è il MIGLIOR ASSISTENTE VOCALE tra ECHO, NEST e HOME POD

Quando Apple a novembre decise finalmente di portare HomePod mini in Italia lo analizzai subito, facendone una recensione completa, ma dato che il trio adesso è completo cosa manca? Un bel confrontone! Scopriamo quindi tutte le differenze fra i tre assistenti vocali più diffusi in Italia: Siri e HomePod mini, Google Assistant su Nest mini e Amazon Alexa a bordo di Echo Dot!

Di Echo ce ne sono veramente un sacco: grandi, piccoli, con lo schermo, senza schermo, in stile TV da appendere alla parete e con display rotante! Per questa comparativa però, per lottare ad armi pari, ho scelto Echo Dot di 4ª generazione, il più simile ad HomePod mini, l’unico venduto in Italia da Apple, e a Nest mini, che Google vende insieme come alternativa più piccola. Fra questi tre dispositivi HommePod mi sembra quello meglio costruito, con materiali di qualità davvero elevata ma di contro non ha il tasto fisico per disattivare il microfono, cosa che hanno gli altri due. Con il dispositivo Apple questa operazione andrà fatta tramite app.

RIPRODUZIONE MUSICALE

Dato che per il confronto ho scelto i modelli più piccoli nessuno dei tre è paragonabile a quello che si potrebbe avere con un impianto audio dedicato e pensato per la musica, ma per le dimensioni che hanno si difendono comunque molto bene, soprattutto se se ne compra più di uno

Per qualità audio generale, bassi e livello massimo di volume vince HomePod mini, e anche con distacco. Al secondo posto metto l’Echo Dot di quarta generazione e al terzo Google Nest Mini.

Da segnalare però che per ascoltare musica direttamente da HomePod bisogna avere l’abbonamento ad Apple Music mentre Spotify si dovrà usare tramite AirPlay. Per Apple Music comunque c’è un abbonamento scontato pensato proprio per essere utilizzato solo da HomePod e a proposito di musica Siri è quella che quando le si richiede musica casuale propone le playlist più sofisticate rispetto a Google ed Alexa che vanno più sul commerciale.

CONTROLLO DOMOTICA

Qui vince Alexa, c’è poco da fare, la sua compatibilità con i dispositivi dedicati alla domotica è ormai davvero ampia e supera quella degli altri due. Segue Google e, sempre per compatibilità, Siri arriva al terzo posto.

Va detto però che il sistema domotico gestito da Apple HomeKit è quello più sicuro. Apple infatti richiede più garanzie e certificazioni ai produttori per integrare i loro apparecchi nel sistema e anche per questo si ha una lista di dispositivi compatibili inferiore agli altri due. È anche l’unico sistema che continua a funzionare anche in assenza di internet.

INTELLIGENZA

Sotto questo aspetto è il Nest a vincere per distacco, grazie all’enorme database di Google che gli sta alle spalle riesce ad aiutarci e a rispondere a molte più domande degli altri due.

Alexa e Siri sono seconde a pari merito, entrambe sono più “rigide” e con loro si può parlare meno liberamente, ci vogliono domande più mirate e precise.

ECOSISTEMA e ASSISTENZA

Su questo punto non c’è un vero vincitore, sono tutti e tre semplicemente diversi. Apple come al solito integra benissimo ogni dispositivo dell’ecosistema ma è meno aperta a fare cose con app di terze parti. Google e Alexa invece sono più aperti e soprattutto Alexa con le Skill può imparare davvero tanto.

CONCLUSIONI e PREZZI

Veniamo ai prezzi: il più economico è il Nest Mini di Google, che di listino costa 59 euro, Amazon invece chiede 59 euro per l’Echo Dot senza orologio LED o 69 euro per quello con orologio ed Apple 99 euro per HomePod mini. Va detto che su Echo e Nest molto spesso ci sono promo e il prezzo si abbassa.

Quale scegliere? Come sempre, dipende. Dipende da quali sono le caratteristiche più importanti per voi e quali sono le funzioni che utilizzerete di più. Se parliamo di musica e di qualità costruttiva vince HomePod, se parliamo di domotica Echo e se invece pensiamo a ricerche ed assistenza varia dico Nest!